Concorso infanzia e primaria: fino a 50 punti per i titoli. Quanto vale il diploma magistrale e una laurea
Concorso infanzia e primaria di cui al DD n. 498 del 21 aprile 2020 come modificato dal Decreto n. 326 del 18 novembre 2021: mentre sono in corso di svolgimento le prove orali, un occhio è puntato alla valutazione dei titoli. Risulteranno vincitori infatti i candidati che, in base al punteggio delle prove + il punteggio dei titoli si collocheranno nel numero dei posti a bando per ogni tipologia di posto nella regione considerata.
I posti a disposizione sono 12.863, secondo la suddivisione dell’allegato 1.
Per risultare vincitori del concorso e ambire quindi ad una delle cattedre a bando, bisogna collocarsi nel numero dei posti disponibili per tipologia di posto nella regione per la quale si partecipa.
Il punteggio della graduatoria è ottenuto da voto prove (minimo 70/100 in ciascuna) + punteggio titoli.
I titoli sono stati dichiarati entro il 31 luglio 2020
I titoli sono “cristallizzati”, valgono cioè quelli dichiarati in fase di presentazione della domanda entro il 31 luglio 2020.
Tuttavia, in relazione alle novità introdotte dal Decreto Sostegni bis, l’allegato B di valutazione dei titoli è stato ripubblicato come allegato al Dm n. 325 dell’11 novembre 2021.
I titoli da valutare non cambiano (nè è possibile inserirne di nuovi), cambia però il loro peso specifico.
Una nostra lettrice chiede
“scrivo per un dubbio sulla valutazione dei titoli per concorso infanzia primaria bandito con DD n. 498 del 28 aprile 2020, al quale sto partecipando. Avrò la prova orale tra qualche settimana.
Il mio titolo abilitante è il diploma magistrale ma ho anche una Laurea triennale in Scienze dell’Educazione (L19) e la Laurea Magistrale in progettazione dei servizi educativi (LM50). Secondo la tabella dei titoli nel punto B.5 mi spettano 5 punti per per ogni titolo. Mi chiedo se oltre al diploma (10,5 punti avendo preso 96/100) mi spettano 5 o 10 punti per le lauree.
Se così non fosse, mi verrebbe attribuito lo stesso punteggio di chi ha solo la laurea triennale?
Inoltre il punteggio del diploma magistrale è stato 96/100. Quanti punti sarebbero secondo la tabella dei titoli?”
Valutazione del titolo di accesso: diploma magistrale
Se il voto del titolo (Laurea in SFP o diploma magistrale entro il 2001/02, specializzazione sostegno) è minore o uguale a 75 punti, il punteggio da attribuire è pari a 0 punti.
Se il voto è maggiore a 75 punti, il punteggio da attribuire si calcola eseguendo la seguente operazione:
ossia: il punteggio dell’abilitazione (P) – 75/5= … punti (arrotondati al secondo decimale dopo la virgola).
Esempi:
- votazione titolo 100/100 -> 100-75/5= 25/2= p. 12,5
- votazione titolo 90/100 -> 90-75/5= 15/2= p. 7,5
Il punteggio massimo attribuibile all’abilitazione è 12,5 punti.
Esempi
diploma magistrale conseguito con 36/60 in centesimi è: 60. Trattandosi di un punteggio inferiore a 75 punti, non ha punteggio nel concorso.
diploma magistrale conseguito con 56/60 in centesimi è: 93
la conversione è 93 – 75/2
- Punteggio aggiuntivo Laurea in SFP
Per la Laurea in Scienze della Formazione Primaria, oltre al succitato punteggio, ne è previsto uno aggiuntivo pari a 18,75 punti.
Nel caso di abilitazioni per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria conseguite attraverso un unico percorso, il punteggio aggiuntivo è attribuito a ciascuna delle relative procedure concorsuali.
Altri titoli
Una laurea conseguita, come nel caso della nostra lettrice come laurea magistrale (laurea triennale + biennio magistrale) viene valutata una sola volta.
In questo caso infatti non si può dire di avere due lauree, ma si è in possesso di una laurea. La triennale costituisce il titolo di accesso alla magistrale.
Pertanto il titolo è da valutarsi 5 punti ai sensi del punto B.5 “Diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale, diploma accademico di vecchio ordinamento e diploma accademico di II livello, non altrimenti valutati (per ciascun titolo)”
E’ sbagliato pensare che il collega che abbia solo la laurea triennale potrà vantare gli stessi 5 punti, perché il suo titolo verrà invece valutato ai sensi del punto B.9 “Laurea triennale o diploma accademico di I livello, non altrimenti
valutati e che non abbiano costituito titolo di accesso ai titoli di cui ai punti B.2, B.3, B.4, B.5 (per ciascun titolo)”
Quindi “diploma di laurea” del punto B.5 non va confuso con “laurea triennale”. Il punto B.5 riguarda esclusivamente lauree “complete”, da quella vecchio ordinamento alle nuove magistrali/specialistiche.
Una laurea triennale può essere valutata quando è titolo ulteriore rispetto a quello che ha consentito l’accesso alla magistrale/specialistica.
La valutazione complessiva dei titoli non può eccedere i cinquanta punti e, qualora superiore, è ricondotta a tale limite massimo.
Presentazione titoli non autocertificabili
Il docente che supera la prova orale del concorso infanzia e primaria non deve dimenticare di presentare eventuali titoli non autocertificabili.
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