Concorso infanzia e primaria, 37 anni età media dei candidati alla prova orale. Docenti più giovani in cattedra

WhatsApp
Telegram

Abbiamo già riportato i dati rilasciati dal ministero dell’Istruzione a proposito della conclusione delle prove scritte del concorso ordinario infanzia e primaria. Tuttavia, vale la pena evidenziare l’età media di chi è passato alle prove orali.

Come riferisce il Ministero dell’Istruzione, agli scritti hanno partecipato complessivamente 52.351 candidate e candidati (pari al 48,9% delle presenze previste), con un’età media di 40 anni.

Alla prova orale, da evidenziare, è stato ammesso il 60,8% dei partecipanti allo scritto: si tratta di 31.849 persone, fra candidate e candidati, con un’età media di 37 anni.

Ne consegue che ad andare avanti verso l’assunzione in ruolo saranno le maestre e i maestri più giovani, rispetto alla media riferita alla platea di partecipanti alla procedura.

Corso di preparazione al concorso ordinario per scuola dell’infanzia e primaria – Edizione 2021/2022

Come si svolge la prova orale

In questo caso non c’è una data nazionale, ma essa sarà gestita a livello regionale dalle singole commissioni. E, verosimilmente, come accaduto per altre procedure, ci saranno commissioni più “veloci” nei tempi e commissioni che invece potrebbero avere problemi organizzativi e dunque richiedere più tempo.

La prova orale, sia per posto comune che sostegno, accerta la preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A

La prova valuta la padronanza delle discipline nell’ambito dell’unitarietà dell’insegnamento e dell’attività educativa, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.

Per il posto di sostegno, la prova valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali.

La prova orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche, metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle tecnologie digitali.

La commissione interloquisce con il candidato anche con riferimento alla la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue nonché della specifica capacità didattica, che nel caso dei posti di sostegno contempla la didattica speciale.

La graduatoria di merito regionale

La commissione giudicatrice, a seguito degli esiti della prova scritta, della prova orale e della valutazione dei titoli, procede alla compilazione delle graduatorie di merito regionali distinte per insegnamento e tipologia di posto. Il punteggio finale è espresso in duecentocinquantesimi (duecento max per prova scritta e orale, 50 max per i titoli).

12.863 i posti a disposizione, così distribuiti ALLEGATO 1

WhatsApp
Telegram

Concorso DSGA. Preparati alla prova orale con determinazione. Lezioni in sincrono con gli esperti di Eurosofia