Concorso educazione motoria scuola primaria: solo poche ore per presentare la domanda di partecipazione. Anief: anche per i diplomati Isef esclusi senza ragione

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Manca pochissimo alla chiusura dalla “finestra” per la presentazione delle domande per partecipare al primo concorso come docenti di educazione motoria nella scuola primaria, come previsto dal D.D. 1330 del 4 agosto 2023: in “palio” vi sono 1.740 posti. I vincitori diventeranno insegnanti a tutti gli effetti.

Secondo il regolamento non potranno concorrere a questa importante tornata concorsuale i diplomati Isef, ma secondo l’Ufficio legale Anief non se ne comprendono le ragioni poiché si tratta di diplomati che hanno superato un lungo e complesso iter di studi e di esami analogo a quello degli altri partecipanti. Il giovane sindacato ha quindi predisposto un ricorso al Tar del Lazio: i diplomati Isef fino a domani, 6 settembre, hanno la possibilità di chiedere al tribunale regionale l’ammissione con riserva al concorso. Anief, inoltre, ha avviato un form di preadesione gratuita per l’inserimento nelle graduatorie di merito di tutti gli idonei che supereranno le prove del concorso e non dei soli vincitori in base ai contingenti autorizzati, come invece previsto nel bando.

Marcello Pacifico, assieme al sindacato di cui è presidente nazionale Anief, continua a non comprendere i motivi dell’esclusione dei diplomati Isef nel bando concorsuale per docenti di motoria nella scuola primaria. Il sindacalista autonomo ricorda anche “che l’insegnamento dell’educazione motoria venga esteso fin dalla prima classe, perché a partire dai 6-7 anni di età la scienza ci dice che si creano i problemi posturali ed è giusto che ci siano degli insegnanti specializzati fin dal primo anno della scuola primaria. Ed è bene che tutti gli specializzati in questa importante disciplina vengono messi nelle condizioni di insegnare ai giovani”.

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