Concorso ed. motoria, Consiglio di Stato boccia un altro quesito (n. 33). Candidato ammesso con cautelare alla prova orale

Con ordinanza n.2406 del 26/6/04 il Consiglio di Stato, Sez.VII, ha accolto l’appello cautelare proposto dall’avv. Fabio Rossi per conto di un candidato del concorso ordinario, indetto con DDG 1330/23, per l’insegnamento della neo-istituita disciplina di “Educazione motoria nella scuola primaria”.
Il ricorso – con il quale è stata contestata la correttezza dei quesiti ministeriali n.1 (sulla “valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria”), n.33 (sugli obiettivi di apprendimento dell’educazione fisica di cui al DM n. 254/2012) e n.34 (sull’outdoor education) – era stato vagliato, in prima battuta, dal TAR Lazio (Sez.3 bis) che, in acritica considerazione di una perizia sui quesiti svolta dall’Università del “Foro Italico” di Roma, aveva rigettato la domanda d’urgenza.
Il legale catanese si è dunque rivolto in appello al Consiglio di Stato che, adesso, gli ha dato ragione, con la seguente motivazione: <<Considerato, in particolare, che l’appello censura la legittimità di tre quesiti (1, 33 e 34), e che per almeno uno di essi (il n. 33) sussiste il requisito del fumus di fondatezza richiesto ai fini della concessione della misura cautelare, in considerazione del fatto che due delle risposte al quesito sono contenute nelle istruzioni emanate con il decreto ministeriale n. 254/2012>>.
Il candidato ricorrente è stato, quindi, ammesso alla conclusiva prova orale.
Ecco il quesito n. 33 proposto nella prova scritta del concorso ed. Motoria alla primaria
Uno degli obiettivi di apprendimento dell’educazione fisica previsto nella sezione “Il gioco, lo sport, le regole e il fair play” delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, emanate con DM n. 254/2012, è:
[a] partecipare attivamente alle varie forme di gioco, anche quelle organizzate in forma di gara
[b] vivere la vittoria con agonismo dimostrando contrarietà nell’accettare la sconfitta
[c] saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali
[d] realizzare strategie di gioco e mettere in atto comportamenti collaborativi