Concorso educazione motoria alla primaria: pochi posti e rischio spezzoni con docenti su più scuole. Domani nuova riunione al Ministero
Concorso educazione motoria alla primaria: una “rivoluzione” che dovrà partire nell’anno scolastico 2022/23 anche se non ci fossero ancora i vincitori della procedura ma che rischia di essere “in salita” nel percorso di avvio. In occasione della presentazione della bozza del bando, i sindacati hanno richiesto di attivare il confronto, che avverrà domani in modalità telematica.
I sindacati hanno però richiesto al Ministero l’attivazione del confronto su queste problematiche
- mancano delle Linee guida che definiscano i contenuti della disciplina “educazione motoria alla primaria”
- i posti attivati potrebbero essere solo spezzoni orario e non posti interi (circostanza da chiarire)
- manca il diploma ISEF tra i titoli di accesso
Nel dettaglio
UIL SCUOLA
L’assunzione dei docenti di motoria, secondo quanto già previsto dalla Legge di Bilancio, avverrà ad invarianza di organico e quindi di spesa, mentre, per la Uil scuola, servirebbe una specifica dotazione di organico aggiuntivo;
l’assenza di tale organico determinerà infatti una riduzione dei posti comuni e di sostegno e – soprattutto nei primi anni di applicazione – una riduzione del numero di classi complessivamente autorizzabili sui territori;
il docente che insegnerà alla scuola primaria (tra l’altro cosa decisamente più complessa rispetto alla secondaria) guadagnerà di meno rispetto all’omologo della scuola superiore. Dunque, a materia uguale (attività motoria) si avranno per ordine di scuola, stipendi diversi.
Mancano inoltre tutti i quadri di riferimento di insegnamento della disciplina con la relativa valutazione.
il concorso sarà abilitante, ossia l’aspirante che supera le prove acquisisce l’abilitazione all’insegnamento di ed. motoria alla primaria, ciò in contraddizione con la natura stessa di tale insegnamento che dovrebbe restare nei canoni dell’insegnamento primario di cui all’abilitazione magistrale e non in quella specifica di altra età evolutiva che vale come premessa per l’attività pre-agonistica. Insomma, un altro tipo di concorso che si va ad aggiungere ad una selva di procedure senza un disegno di sistema.
FLC CGIL
L’individuazione del contingente da destinare all’insegnamento specialistico dell’educazione motoria “a invarianza di dotazione organica complessiva a legislazione vigente” comporterà necessariamente la rimodulazione del contingente organico, con tagli di personale impegnato in altri insegnamenti. Ancora una volta prevale la logica delle riforme a costo zero.
Abbiamo chiesto che l’integrazione delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione con la definizione dei contenuti di questo nuovo insegnamento, preceda il regolamento di concorso e la stesura dei programmi concorsuali.
Abbiamo rilevato come la stesura del testo del regolamento concorsuale escluda a oggi i diplomati ISEF, e quindi abbiamo chiesto la correzione di questo passaggio.
CISL SCUOLA
- mancata integrazione delle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola primaria o comunque alla mancata definizione di Linee guida indispensabili per definire i contenuti di questo nuovo insegnamento. Tale passaggio è assolutamente necessario per poter definire il programma di esame delle prove del concorso;
- assenza di previsioni circa i posti di questa nuova disciplina attivabili in organico di diritto, operazione di cui si conosceranno gli esiti solo dopo il decreto interministeriale sugli organici e che si preannuncia comunque molto complicata perché si attiveranno probabilmente solo spezzoni orari e non posti interi;
- definizione corretta dei titoli richiesti per la partecipazione alla procedura, con particolare riferimento all’esclusione dei docenti diplomati ISEF, stando al contenuto della bozza del bando.
Nuova riunione domani
Ai sensi dell’art.22, comma 8, lettera a3) del CCNL, i sindacati hanno richiesto l’attivazione del confronto, che avverrà domani 22 febbraio 2022.