Concorso DSGA: ultimi giorni per l’iscrizione, tutte le FAQ. Il 15 marzo info preselettiva
Pubblichiamo il nostro speciale dedicato al concorso DSGA, in cui troverete la normativa di riferimento, una sintesi generale della procedura concorsuale e i nostri articoli di approfondimento che verranno via via redatti.
Concorso DSGA, date preselettiva: 11, il 12 e 13 giugno 2019. Batteria quiz almeno venti giorni prima
Normativa
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Requisiti partecipazione
Possono partecipare al concorso coloro i quali sono in possesso di uno dei seguenti titoli:
- diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
- diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 102, 57,60,70,88,89, 99
- lauree magistrali (LM) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al D.I. 9 luglio 2009.
Possono inoltre partecipare, in deroga ai succitati titoli, gli assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore (01/01/2018) della legge 27 dicembre 2017 n. 205, abbiano maturato almeno tre interi anni di servizio anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, negli ultimi otto, nelle mansioni di direttore servizi generali ed amministrativi. Si tratta dei cosiddetti facenti funzione.
Qui tutte le lauree costituenti titolo d’accesso – Concorso DSGA, Miur risponde su lauree valide per l’accesso
La laurea triennale non è titolo di accesso. Quando vale
Concorso DSGA: il 2017/18 non vale per gli assistenti amministrativi con tre anni servizio
Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione va presentata:
- per una sola Regione;
- tramite Polis-Istanze Online;
- entro il 28 gennaio 2019.
Concorso DSGA, manuale istruzioni compilazione domanda
Concorso DSGA, domande fino 28 gennaio: quando e come presentarle, cosa dichiarare
Concorso DSGA, no contributo segreteria per partecipazione
Concorso DSGA, numeri Miur per info su compilazione domanda
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Concorso DSGA, regione partecipazione e accorpamento commissioni
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Posti messi a concorso
Il numero di posti, per i quali concorreranno gli aspiranti DSGA, è pari a 2004.
Ecco i posti per regione:
Posti riservati
Il 30% dei posti banditi in ciascuna regione, come si evince dalla tabella sopra riportata, è riservato ai facenti funzione e agli ATA già di ruolo in possesso di una delle lauree richieste per l’accesso.
Procedure regionali
Il concorso si svolge su base regionale e si concorre per i posti banditi nella Regione ove si partecipa.
Nel caso in cui in una Regione vi sia un esiguo numero di partecipanti si procede all’aggregazione territoriale, per cui la procedura si svolgerà nella Regione aggregante, fermo restando che le graduatorie di merito restano distinte per ogni procedura regionale, a seconda della scelta espressa dal candidato all’atto dell’iscrizione.
Prove
Il concorso si articola in:
- un’eventuale prova preselettiva (qualora a livello regionale il numero dei candidati sia superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili)
- due prove scritte: una costituita da sei domande a risposta aperta; una di carattere teorico-pratico consistente nella risoluzione di un caso concreto
- una prova orale
Concorso DSGA, contenuti della eventuale prelesettiva con batteria di test
Concorso DSGA, prove scritte: quali sono, valutazione, punteggio minimo, calendario e divieti
Concorso DSGA, prova orale: su cosa verte, scelta quesiti e valutazione – Concorso DSGA, per superarlo bisogna anche saper leggere e tradurre dall’inglese
Concorso DSGA, valutazione finale: punteggi prove scritte, orale e titoli
Prove scritte disabili
I candidati con patologie limitatrici dell’autonomia, leggiamo nel bando di concorso, sono assistiti, nello svolgimento della prova preselettiva e nelle prove scritte previa richiesta, da personale individuato dall’USR competente, previa richiesta. Continua
Titoli
I titoli valutabili sono indicati nell’allegato C al DM n. 863/2018 e devono essere conseguiti o, laddove previsto, riconosciuti, entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione.
I titoli vanno dichiarati nell’istanza di partecipazione.
I candidati, che superano il colloquio, devono far pervenire all’USR competente i documenti attestanti il possesso dei titoli di riserva e preferenza indicati nella domanda, altrimenti decadono dal beneficio.
I predetti documenti vanno inviati all’USR entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti da quello successivo al colloquio, tramite raccomandata con avviso di ricevimento oppure tramite posta elettronica certificata (PEC).
La documentazione non è richiesta nel caso in cui l’USR ne sia già in possesso oppure possa richiederla ad altre pubbliche amministrazioni, purché indicate dal candidato nella domanda.
Concorso DSGA, valutazione titoli culturali, d’accesso e di servizio. Quali presentare
Concorso DSGA, titoli professionali e culturali valutabili
Valutazione prove e titoli
Preselettiva
La prova preselettiva consiste nella somministrazione di 100 quesiti, vertenti sulle discipline previste per le prove scritte.
La valutazione della prova è effettuata assegnando 1 punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate.
Il punteggio della prova è restituito al termine della stessa e non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.
Calendario della preselettiva in GU il 15 marzo 2019
Prove scritte
La commissione assegna a tutte e due le prove scritte un punteggio massimo di 30 punti.
Per la prova consistente nelle 6 domande a risposta aperta, la commissione assegna un punteggio massimo di 5 punti per ciascuna risposta esatta.
Per la prova di carattere teorico-pratico, la commissione assegna un punteggio massimo di 30 punti.
La commissione procede prima alla correzione della prova consistente nelle succitate 6 domande a risposta aperta e, nel caso in cui il candidato non raggiunga il punteggio minimo di 21 punti, non procede alla correzione della prova di carattere teorico-pratico.
La prova è superata se si consegue un punteggio di almeno 21/30, in ciascuna delle prove.
Il voto finale delle due prove scritte, che è unico e può essere di 30 punti massimo, è frutto della media aritmetica dei risultati conseguiti nelle due prove.
Prova orale
La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo di 30 punti.
La prova si supera conseguendo un punteggio minino di 21/30.
Titoli
La commissione assegna ai titoli culturali e professionali di cui all’Allegato C al DM 863/2018, un punteggio massimo complessivo di 10 punti.
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Punteggio finale
Il punteggio finale si valuta in settantesimi ed è frutto della somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale e del punteggio attribuito nella valutazione dei titoli.
Materie da studiare
Queste le materie da studiare:
- Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea
- Diritto civile
- Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche
- Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato
- Legislazione scolastica
- Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico
- Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione
Qui tutto il programma da studiare
Concorso DSGA, bando pubblicato: cosa devo studiare?
Suggerimento su come prepararsi alle prove
Per una preparazione completa alla prova preselettiva e alle prove scritte scegli il manuale teorico Edises aggiornato alle ultime novità normative intervenute (in particolare il decreto 28 agosto 2018, n. 129, Nuovo regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche). Questo manuale costituisce un completo ed aggiornato compendio delle competenze giuridiche, amministrative, finanziarie e gestionali richieste agli aspiranti DSGA. Scopri il manuale
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Valutazione titolo d’accesso
Il punteggio del titolo d’accesso (laurea o diploma nel caso dei facenti funzione), qualora non lo sia, deve essere rapportato a 100, quindi deve essere espresso in centesimi, arrotondando al voto superiore eventuali frazioni di voto pari o superiori a 0,5.
Nel caso in cui non sia indicato il punteggio o il giudizio finale non sia quantificabile in termine numerici, si attribuisce un punteggio pari a 1,50 punti.
Attribuzione punteggio laurea
Se il voto della laurea è minore o uguale a 75 punti, il punteggio da attribuire è pari a 0 punti.
Se il voto è maggiore a 75 punti, il punteggio da attribuire si calcola eseguendo la seguente operazione:
ossia: il punteggio del titolo (P) – 75/10= … punti (arrotondati al secondo decimale dopo la virgola).
Nel caso in cui la laurea sia stata conseguita con la lode, vanno attribuiti 3 punti.
Esempio di un candidato che ha conseguito la laurea con il massimo (110/110), ossia 100/100: 100-75/10= 25/10= 2,5 punti; se la laurea è stata conseguita con lode, il punteggio da attribuire è pari a 3 punti;
oppure
che abbia conseguito 80/100: 80-75/10= 5/10= 0,5.
Attribuzione punteggio diploma
Se il voto del diploma è minore o uguale a 75 punti, il punteggio da attribuire è pari a 0 punti.
Se il voto è maggiore a 75 punti, il punteggio da attribuire si calcola eseguendo la seguente operazione:
, ossia: il punteggio del titolo (P) – 75/20= … punti (arrotondati al secondo decimale dopo la virgola).
Esempio di un candidato che ha conseguito il diploma con 100/100: 100-75/20= 25/20= 1,25 punti;
oppure
che abbia conseguito 80/100: 80-75/20= 5/20= 0,25.
Graduatorie di merito
Il concorso e’ bandito per la copertura dei posti che si prevede risulteranno vacanti e disponibili negli anni scolastici 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021.
La graduatoria di merito è compilata dalla commissione giudicatrice dopo aver valutato le prove scritte, la prova orale e i titoli.
La graduatoria è composta composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso su base regionale, più una quota pari al 20 per cento dei posti messi a bando per la singola regione, con arrotondamento all’unità superiore.
Le graduatorie di merito restano vigenti sino al loro esaurimento.
Commissioni
Le commissioni sono composte da un presidente e due membri e possono comprendere anche soggetti in quiescenza da non più di tre anni alla data di pubblicazione del bando.
In sede di prova orale, la commissione è integrata da un componente esperto in lingua inglese e da un ulteriore componente esperto in informatica.
Decreto, titoli d’accesso, programma d’esame e titoli