Concorso DSGA, graduatorie di merito: vincitori più 20% idonei. Diritto assunzione dopo scadenza
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il decreto n. 146/2022, che disciplina i concorsi per diventare Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA). Come si redigono le graduatorie di merito concorsuali e sino a quando si può essere assunti.
Articolazione concorso
Le procedure concorsuali, disciplinate dal summenzionato decreto, si articolano in:
Requisiti di accesso al concorso
Punteggi prove e titoli
La prova scritta è valutata al massimo 60 punti, così come la prova orale, mentre il punteggio massimo attribuibile per i titoli è pari a 30 punti. Precisiamo che:
- la prova scritta è superata dai candidati che ottengono un punteggio minimo di 42 punti;
- la prova orale è superata dai candidati che ottengono un punteggio minimo di 42 punti;
- accedono alla valutazione dei titoli i soli candidati che superano la prova orale.
Il punteggio finale è dato dalla somma dei punteggi conseguiti nella prova scritta (max 60 punti), nella prova orale (max 60 punti) e nella valutazione dei titoli (max 30 punti). Il punteggio massimo conseguibile, pertanto, è pari a 150 punti.
Graduatorie di merito
Composizione
Le graduatorie di merito concorsuali sono regionali e sono redatte al termine della procedura concorsuale, graduando i candidati secondo il punteggio conseguito nelle prove (scritta e orale) e nella valutazione dei titoli.
Le graduatorie:
- comprendono un numero di candidati corrispondente al numero dei posti banditi (ossia i vincitori) nella singola regione, più una quota pari al 20% dei posti, con arrotondamento all’unità superiore (quindi vincitori più 20% di “idonei”; questi ultimi sono coloro i quali superano le prove ma non rientrano nei posti messi a concorso). Esempio: nella regione X sono banditi 100 posti; entrano in graduatoria i primi 100 candidati (i vincitori), più ulteriori 20 candidati (pari al 20% dei posti banditi);
- sono approvate con decreto dal dirigente preposto all’USR individuato dal bando quale responsabile della procedura;
- sono trasmesse al sistema informativo del Ministero e pubblicate nell’albo e sul sito internet dell’USR;
- sono utilizzate annualmente ai fini dell’assunzione sul profilo di DSGA.
Durata
Le graduatoria restano in vigore per due anni, a partire dalla data di approvazione.
Diritto vincitori all’assunzione
Nonostante le graduatorie abbiano una durata biennale, i vincitori conservano il diritto all’assunzione anche negli anni successivi al predetto biennio, come leggiamo nell’articolo 8, comma 3, del DM 146/2022:
Le graduatorie … restano in vigore per un termine di due anni dalla data di approvazione, fermo restando il diritto all’assunzione dei candidati che rientrino nel numero dei vincitori definito dal bando anche negli anni successivi
Dunque, anche superati i due anni dall’approvazione delle graduatorie, i vincitori (ossia coloro i quali rientrano nel numero dei posti messi a bando) conservano il diritto all’assunzione. Viceversa, gli idonei, ossia il 20% di candidati in più rispetto ai vincitori, dopo i predetti due anni, non possono essere più assunti.