Concorso Ds 2017, il M5S all’attacco: “Passano i bocciati che hanno fatto ricorso. Altro che merito, è vergognoso”

“Lo hanno fatto davvero. Con un emendamento al Decreto Aiuti IV la Destra ha spalancato le porte delle nostre scuole a futuri dirigenti scolastici bocciati al concorso del 2017. Il loro “merito”? Semplicemente avere un ricorso aperto con lo Stato: questo, unito a un mini-corso riservato di 120 ore con prova finale, li farà diventare presidi delle scuole in cui si forma il futuro dei nostri giovani”.
Così il deputato del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione alla Camera Gaetano Amato.
“Pazzesco che si vada a prediligere chi era stato bocciato anziché provare a ripescare chi aveva superato le prove ma all’epoca aveva rinunciato alla nomina, magari per motivi familiari -osserva il pentastellato. È questa la concezione di merito che ha questa maggioranza: svilire la scuola pubblica degradandola a parcheggio retribuito per pochi fortunati. È l’ennesimo messaggio devastante sulla scuola: si dice agli italiani che è sufficiente iscriversi a un concorso senza studiare, tanto poi ci sarà un ricorso e una infornata. È vergognoso“.