Concorso docenti secondaria PNRR2, quando si svolgerà la prova orale

Dopo due mesi di attesa dallo svolgimento della prova scritta (erano giunte al Ministero segnalazioni di 43 questi ritenuti errati), sembra esserci una nuova timeline per l’accesso alla prova orale e lo svolgimento della stessa ai sensi del dm n. 3059/2024.
Prima e dopo il 5 maggio 2025
Il Ministero ha indetto una prova suppletiva per riparare al danno del quesito annullato.
La prova riguarda esclusivamente i candidati del turno pomeridiano del 27 febbraio 2025 e le regioni in cui quel turno si è svolto.
Fortunatamente infatti non tutte le regioni sono coinvolte, perché in alcune non si è reso necessario quel turno di prova, in relazione al numero dei candidati e delle postazioni informatiche a disposizione.
Ecco le regioni in cui la prova suppletiva si svolgerà e quelle in cui si non si svolgerà
La prova orale
Nelle regioni in cui si svolgerà la prova suppletiva bisognerà attendere
- prova suppletiva il 5 maggio
- comunicazione voto minimo dal 6 maggio in poi (ma ci sembra un tempo troppo stringato, considerato che i candidati appartengono alle più svariate classi di concorso)
- convocazione alla prova orale non prima del 21 maggio (considerando almeno 15 giorni dal 6 maggio, ma siamo veramente super ottimisti).
Nelle regioni in cui non si svolgerà la prova suppletiva bisognerà attendere
- la comunicazione del voto minimo per classe di concorso che, dato lo sblocco della procedura, potrebbe essere pubblicato anche a partire da oggi (e anche da ieri)
Dalla comunicazione del voto minimo, la commissione potrà inviare le convocazioni che – a questo punto – faranno iniziare la prova orale non prima di fine aprile, e anche qui siamo molto molto ottimisti.
Ci auguriamo comunque che gli USR che possono farlo, se già in possesso dei dati, non attendano oltre per la comunicazione del voto minimo di accesso alla orale.
L’accesso alla prova orale del concorso DDG n. 3059/2024 è infatti regolamentato dal dm n. 214 del 24 ottobre 2024 che prevede possano accedere alla prova orale solo i candidati che abbiano conseguito almeno 70/100 nella prova scritta e rientrino nel triplo dei posti a bando per la classe di concorso nella regione considerata o comunque abbiano il punteggio dell’ultimo dei candidati ammessi
Come si svolge la prova orale
La prova orale si svolge nella regione che gestisce la procedura, individuata con decreto n. 55 del 13 gennaio 2025.
La prova orale avrà una durata massima di 45 minuti (30 per infanzia e primaria), salvo eventuali modifiche, e valuterà l’acquisizione di competenze disciplinari, didattiche e linguistiche. Per le classi di concorso che prevedono tale possibilità, sarà integrata una prova pratica.
Le competenze disciplinari e didattiche saranno valutate anche in base allo svolgimento di una lezione simulata volta ad accertare le capacità di progettazione didattica con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, con particolare attenzione, per quanto riguarda i posti di sostegno, agli obiettivi di inclusione scolastica.
Durante la prova orale sarà, infine, valutata anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Fanno eccezione le classi di concorso A24, A25 e B02, la cui prova orale si svolgerà interamente nella lingua straniera oggetto di insegnamento.
Il punteggio minimo per superare la prova orale è pari a 70/100. Per le classi di concorso in cui sarà prevista anche la prova pratica, la commissione giudicatrice avrà a disposizione 100 punti per l’orale e 100 punti per la pratica e il punteggio sarà calcolato in base alla media aritmetica delle due votazioni.
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Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)