Concorso docenti religione cattolica, Ruscica (Snadir): “Ci attendiamo circa 16mila candidati per oltre 6mila posti” [VIDEO]

WhatsApp
Telegram

Conto alla rovescia per il concorso per i docenti di religione cattolica. Dopo un intervallo di vent’anni, è stata annunciata l’imminente pubblicazione di due bandi di concorso: uno ordinario e uno straordinario.

La notizia suscita particolare interesse tra i docenti precari storici, con previsioni che indicano circa 16.000 candidati totali per i 6.400 posti disponibili.

Durante la puntata di Question Time, in diretta su Orizzonte Scuola TV, Orazio Ruscica, presidente nazionale del sindacato Snadir, ha fornito chiarimenti sui dettagli del concorso. Il presidente del sindacato ha sottolineato la significativa differenza tra i concorsi ordinari e straordinari, con un’attenzione particolare alla procedura straordinaria che “interesserà circa 13-14.000 docenti come candidati”. Al contrario, il concorso ordinario vedrà una partecipazione notevolmente inferiore, stimata “tra i 2mila”.

La procedura straordinaria si distingue per la sua unicità: i candidati dovranno sostenere solamente una prova orale, incentrata sulle competenze didattico-metodologiche, simile a una lezione simulata. Ruscica ha precisato che non ci sarà un punteggio minimo per superare la prova. Le graduatorie risultanti diventeranno a esaurimento, offrendo ai docenti inseriti la possibilità di ottenere un posto di lavoro a tempo indeterminato attraverso lo scorrimento annuale di queste liste.

Per partecipare alla procedura straordinaria, è necessario avere 36 mesi di servizio presso scuole statali, un requisito imposto in seguito all’adeguamento alla sentenza della Corte di Giustizia Europea e alla direttiva europea 1999/70. Quest’ultima stabilisce che, dopo 36 mesi di servizio, i contratti di lavoro devono essere trasformati da tempo determinato a tempo indeterminato. Inoltre, è richiesto il certificato di idoneità dell’ordine diocesano.

WhatsApp
Telegram

Concorso DSGA. Solo poche settimane per fare la differenza. Preparati con gli esperti di Eurosofia