Concorso docenti religione cattolica, ci siamo: il bando è vicino. Sindacati convocati dal Ministero per presentare la bozza

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Stanno per essere pubblicati i due bandi del concorso di religione cattolica, quello ordinario e quello straordinario destinato ai precari storici. Martedì 30 aprile informativa Ministero-sindacati per presentare le bozze delle procedure.

I bandi andranno a disciplinare i requisiti di ammissione, il punteggio e i criteri delle prove concorsuali destinate ai candidati con il titolo di studio previsto dal DPR 175/2012 e l’idoneità rilasciata dall’ordinario diocesano competente per territorio, oltre ovviamente ai requisiti per la partecipazione ai pubblici concorsi, riporta lo Snadir.

“Siamo alla fase finale, adesso la pubblicazione dei due bandi, ordinario e straordinario, è davvero imminente; dopo il passaggio al CSPI dei due bandi di ordinario non ci sarà più alcun motivo per dilatare ulteriormente i tempi di contestuale firma e pubblicazione dello straordinario” ha dichiarato Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir.

Ricordiamo che è stato già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il DPCM del 22 febbraio 2024 che autorizza il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad avviare le procedure concorsuali per la copertura di 6.428 posti di insegnante di religione cattolica. Si tratta di un aumento significativo rispetto ai 5.116 posti previsti dal precedente decreto del 20 luglio 2021.

AGGIORNAMENTO

L’informativa prevista per il 30 aprile è stata rinviata a data da destinarsi.

DPCM

Due procedure distinte

Il concorso si dividerà in due procedure distinte:

  • Concorso ordinario (30% dei posti): aperto a tutti i candidati in possesso dei requisiti previsti.
  • Concorso straordinario (70% dei posti): riservato ai docenti di religione cattolica che hanno già svolto almeno tre annualità di servizio nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.

Prova orale e valutazione

La prova d’esame per entrambi i concorsi consisterà in una prova orale didattico-metodologica. Non è previsto un punteggio minimo di superamento, e la valutazione finale terrà conto anche dei titoli culturali e professionali dei candidati. La durata massima della prova orale è fissata a 30 minuti.

Intesa tra Ministero e CEI

Il nuovo concorso si basa sull’intesa siglata a dicembre 2020 tra il Ministero dell’Istruzione e la Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Per accedere al concorso, i candidati dovranno possedere la certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente.

Requisiti concorso straordinario

Sono ammessi a partecipare alle procedure selettive straordinarie i candidati in possesso congiuntamente, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti specifici:
a. certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’articolo 3, comma 4, della Legge che richiama il numero 5 lett. a) del Protocollo addizionale all’Accordo di cui alla
legge 121/1985, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di partecipazione valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola per cui si concorre;
b. abbiano svolto, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, almeno trentasei mesi di servizio anche non consecutivi nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali, con il possesso dei titoli di cui alla successiva lett. c); il servizio è utile anche se prestato in ordini e gradi di scuola diversi purché con il possesso dei titoli o delle condizioni personali prescritte.
c. possesso di almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2 e 4.3 dell’Intesa, come specificato nell’Allegato A, da intendersi parte integrante del presente decreto,
relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria, e nell’Allegato B, da intendersi parte integrante del presente decreto, relativo ai titoli di qualificazione professionale per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado.

Domanda di partecipazione

I candidati, in possesso dei requisiti, possono presentare istanza di partecipazione, a pena di esclusione, in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata
la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato il riconoscimento di idoneità, indicando la diocesi per cui si concorre e il grado di scuola di cui si possiede la relativa idoneità, valevole sia per la diocesi cui i candidati partecipano sia per il grado di scuola cui ciascuna delle due procedure si riferisce.

I candidati possono presentare istanza di partecipazione al concorso a partire dalle ore 14.00 del giorno di pubblicazione del bando sul Portale unico e fino alle ore 23.59 del ventinovesimo giorno successivo a quello di apertura delle istanze.

Per la partecipazione a ciascuna procedura è dovuto il pagamento di un contributo pari a euro 50,00.

Per conoscere le date bisogna attendere il bando che disciplina:

a. i requisiti di ammissione alla procedura, ai sensi dell’articolo 3;
b. le modalità di versamento del contributo posto a carico dei partecipanti ai sensi dell’articolo 1-bis, comma 2, del Decreto-legge;
c. il termine, il contenuto e le modalità di presentazione dell’istanza di partecipazione alla procedura;
d. il contingente dei posti, distinti per regione;
e. l’eventuale aggregazione interregionale delle procedure;
f. l’organizzazione della prova orale didattico-metodologica;
g. la procedura di attribuzione del contratto a tempo indeterminato;
h. le modalità di informazione ai candidati ammessi alla procedura concorsuale;
i. i documenti richiesti per l’assunzione;
j. l’informativa sul trattamento dei dati personali.

Prova orale

La prova orale didattico-metodologica è finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato in relazione alle problematiche educative e a quanto previsto dagli Allegati C e D.
La prova ha una durata massima complessiva di 30 minuti.

La prova valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.

Le commissioni esaminatrici dispongono di 250 punti, di cui 100 per la prova orale didattico-metodologica, 100 per l’anzianità di servizio e 50 per i titoli di qualificazione professionale.

DECRETO

Allegato A_titoli infanzia primaria-signed

Allegato B_titoli secondaria I e II grado-signed

Allegato C_programma esame infanzia e primaria-signed

Allegato D_programma esame secondaria I e II-signed

Allegato E_quadro orale infanzia-signed

Allegato F_quadro orale primaria-signed

Allegato G_quadro orale secondaria I e II-signed

Allegato H_tabelle punteggi titoli servizio e professionali-signed

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