Concorso docenti PNRR2: risposte su punteggio e titoli di accesso, anche per chi ha superato il primo ma non rientra tra i vincitori
Concorso scuola: è ancora in corso la procedura PNRR 1 ma si accelera anche sul PNRR2. Il prossimo obiettivo è avere 20.000 immissioni in ruolo con il nuovo reclutamento entro il 31 dicembre 2024 e 30.000 entro il 31 dicembre 2025, per cui servono concorsi annuali, di cui i primi due rappresentano la coda della fase transitoria verso il nuovo sistema. A rispondere ai quesiti dei lettori Caterina Bufanini, docente esperta molto seguita sui social per la chiarezza con cui risponde ai quesiti e spiega la normativa.
Se supero la prova scritta, potrò iscrivermi negli elenchi aggiuntivi di GPS prima fascia?
Purtroppo, superare esclusivamente la prova scritta non ti porterà nessun vantaggio. Bisogna chiarire che, come per il primo concorso PNRR, questo non sarà un concorso abilitante. Superare solo la prova scritta non basta per finalizzare il concorso e ottenere un riconoscimento in GPS. Dovrai superare anche la prova orale. In ogni caso, il concorso, di per sé, non permette l’inserimento né nelle prime fasce né negli elenchi aggiuntivi, a meno che tu non sia già abilitata tramite un’altra procedura.
Se partecipo al concorso PNRR 2 e ho già preso tre punti in GPS dal PNRR 1, posso ottenere altri tre punti nel caso non vincessi il ruolo?
Per quanto riguarda i punti attribuiti dal primo concorso PNRR, nessuno li ha ancora, perché verranno assegnati nel prossimo biennio. In ogni caso, secondo la tabella di valutazione dei titoli, i punti dovrebbero essere attribuiti per ogni procedura concorsuale in cui si risulti idonei, ovviamente nella specifica tipologia di posto o classe di concorso.
Ho il diploma magistrale, posso partecipare al concorso con questo diploma?
Sì, se il tuo diploma magistrale è stato conseguito entro l’a.s. 2001/02 è abilitante per le classi di concorso del posto comune primaria e posto comune infanzia, quindi ti sarà possibile partecipare al concorso.
Quali sono le classi di concorso per cui è prevista la prova pratica?
È impossibile ricordarsele tutte, ma invito a consultare le tabelle aggiornate delle classi di concorso. In generale, le discipline tecnico-pratiche prevedono la prova pratica. Anche alcune classi come matematica e fisica prevedono la prova pratica. Dovrai controllare la specificità della tua classe di concorso e il grado di insegnamento.
Per quanto riguarda il punteggio per aver superato una procedura concorsuale, come verrà accertato quello del primo concorso PNRR, visto che non abbiamo ricevuto nulla che lo attesti?
Questo è un tema interessante e sarà centrale. Nei regolamenti concorsuali, come il DM 205 e 206 dell’ottobre scorso, non è previsto che gli uffici scolastici regionali pubblichino un elenco non graduato. Sarebbe opportuno porre questa domanda direttamente al Ministero, perché tutti gli idonei avranno bisogno di un documento ufficiale che attesti la loro idoneità per l’iscrizione a concorsi futuri o alle GPS. Al momento non abbiamo informazioni precise, ma speriamo che il Ministero fornisca indicazioni in tempi utili.
La parte di inglese è inclusa anche negli orali della scuola secondaria di secondo grado?
Sì, per quanto riguarda la prova orale, tutti i candidati devono dimostrare un livello minimo di competenza linguistica, che corrisponde al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento. La componente di lingua ha una valenza diversa a seconda della classe di concorso. Ad esempio, per la scuola primaria, il punteggio massimo attribuibile per l’inglese è di 20 punti, mentre per l’infanzia è di 10. Quindi, tutti i docenti saranno valutati anche sulla competenza linguistica, ma l’importanza di questa componente varia.
Quando si svolgerà il concorso?
Dipende da quando sarà pubblicato il bando. Se i mesi indicati dal ministro sono ottobre e novembre, penso che le prove non si terranno prima dell’inizio del 2025. Fino al 19 ottobre, le scuole stanno completando una ricognizione delle aule informatiche, che saranno utilizzate per lo svolgimento della prova scritta. Quindi, possiamo aspettarci che le prove non si terranno prima del 2025, ma non possiamo essere più precisi in questo momento.
Ho vinto il concorso, ma ho dovuto rifiutare l’immissione in ruolo per la lontananza da casa. Avrò qualche vantaggio per le prossime GPS o concorsi?
Chiunque abbia superato il concorso, risultando idoneo, potrà ottenere un punteggio aggiuntivo per la partecipazione a concorsi futuri. Secondo la tabella di valutazione dei titoli, chi ha avuto l’idoneità al concorso precedente dovrebbe ottenere 12,5 punti per il successivo.
Alla luce della sanzione dell’Unione Europea, ci sarà qualche cambiamento per gli idonei del concorso?
Sicuramente la Commissione Europea ha dato un segnale importante, certificando che qualcosa non funziona. Molto dipenderà dalla volontà politica e dalle trattative sindacali. Sarà necessario un cambiamento nel sistema di reclutamento per offrire una soluzione concreta agli idonei del concorso. Incontro Valditara-sindacati dell’8 ottobre: dagli idonei dei concorsi 2020 e 2023 alla Carta Docente. Ecco cosa è stato detto
È prevista la riserva del 30% per i triennalisti?
Sì, anche per il secondo concorso PNRR è prevista la riserva del 30% per i triennalisti.
- sono beneficiari della riserva gli aspiranti che, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso, abbiano svolto presso le scuole statali un servizio di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti;
- uno dei tre anni di servizio deve essere specifico, ossia svolto per la classe di concorso o tipologia di posto per cui si partecipa al concorso e si beneficia della riserva;
- è valido solo il servizio nelle scuole statali;
- i tre anni scolastici si computano secondo quanto previsto dall’art. 11/14 della legge n. 124/99;
- la riserva vale in una sola regione;
- la percentuale di posti riservati si calcola con arrotondamento per difetto;
- la riserva si applica, solo se il numero di posti banditi per ciascuna regione, classe di concorso o tipologia di posto sia pari o superiore a quattro.
Sono in prima fascia con riserva come docente di sostegno con un titolo estero. Potrebbe essere utile fare il concorso per migliorare la mia posizione?
Partecipare al concorso non migliorerà la tua posizione in GPS, perché partecipi con riserva in attesa del riconoscimento del titolo estero. Devi comunque superare il concorso per ottenere l’immissione in ruolo. Se il riconoscimento non dovesse arrivare, non potresti entrare effettivamente in ruolo. Il miglioramento della tua posizione dipenderà dal riconoscimento del tuo titolo estero da parte del Ministero. ndr. Anche al concorso parteciperesti con riserva, e anche se lo superassi e poi il titolo non venisse riconosciuto il concorso sarebbe annullato venendo a mancare il titolo di accesso.
Mi conviene fare il concorso o aspettare la mobilità, essendo già di ruolo alla primaria?
Un concorso è sempre un’opportunità, anche se non dovessi risultare vincitrice e ottenere un’altra sede prima della mobilità. Potresti comunque ottenere dei punti utili da idonea per la graduatoria interna di mobilità. Tentare non nuoce, è pur sempre un’opportunità, anche se può sembrare remota.
Si può fare il concorso per due classi di concorso, una per le medie e l’altra per le superiori?
Sì, questo è possibile. Chi concorre per le secondarie può scegliere una classe di concorso per grado e, se possiede la specializzazione, può aggiungere anche il sostegno.
È possibile aggiungere certificazioni dopo la chiusura del concorso?
No, in generale, quando ci si iscrive a un concorso, si possono dichiarare tutti i titoli contemplati dal bando fino alla chiusura delle iscrizioni. Tutto ciò che viene conseguito dopo la chiusura del bando non è integrabile in un secondo momento.
Chi partecipa al concorso ma non lo vince ottiene comunque un punteggio per le graduatorie?
Sì, essere risultati idonei in un concorso ordinario dà diritto a tre punti nelle GPS per la relativa tipologia di posto o classe di concorso.
Se ho preso 100 nel precedente concorso, ma non sono risultata vincitrice di ruolo, mi conviene rifare lo stesso concorso?
Capisco che possa sembrare una fatica sprecata, ma dobbiamo considerare che c’è sempre una componente di fortuna. Inoltre, aver ottenuto un punteggio così alto e risultare idonea ti darà un punteggio aggiuntivo di 12,5 punti nella valutazione dei titoli di questo concorso. Quindi, parti con un vantaggio numerico rispetto a prima. Anche lo studio potrebbe essere più agevole, perché i programmi saranno simili, a parte alcuni aggiornamenti, come le nuove linee guida sull’educazione civica. Vale comunque la pena tentare, anche se con l’amaro in bocca per l’esito del primo concorso.
Si può completare la classe di concorso entro la prima prova o deve essere completa al momento dell’iscrizione?
Deve essere completa al momento dell’iscrizione. Quando ti iscrivi al concorso, devi dichiarare il possesso del titolo e deve essere coerente con la classe di concorso di riferimento. Basta che tu possieda i requisiti d’accesso effettivi e completi entro la chiusura della domanda di iscrizione.
Chi ha superato le prove scritte e orali del PNRR 1, ma non è risultato vincitore, avrà un punteggio aggiuntivo al PNRR 2?
Sì, sono previsti 12,5 punti nella valutazione dei titoli del secondo concorso PNRR, che sarà anch’esso un concorso ordinario.
Posso svolgere il concorso in un’altra regione e scegliere la provincia?
Sì, puoi scegliere di svolgere il concorso in qualsiasi regione contemplata dal bando. Tuttavia, la scelta della provincia è successiva. Dopo essere risultato vincitore, si può partecipare alla fase di immissione in ruolo, che consiste nell’espressione telematica di preferenze di provincia.
Quando partiranno i percorsi abilitanti e sarà possibile scalare i 24 CFU?
Al momento si stanno svolgendo i percorsi abilitanti del primo ciclo, che dovrebbero concludersi entro dicembre per permettere l’iscrizione al successivo concorso. Per i percorsi del secondo ciclo, bisognerà attendere l’emanazione di un decreto ministeriale. Per quanto riguarda i 24 CFU, sarà ancora possibile riconoscerli purché siano stati conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Novità di normativa rispetto al concorso PNRR 1?
Le novità riguardano soprattutto le linee guida sull’educazione civica e la valutazione nella scuola primaria. A livello di struttura del concorso, rimane identico: prova scritta computer-based e prova orale con lezione simulata, e ove previsto, una prova pratica. La novità principale è lo sbarramento per l’accesso alla prova orale: solo un numero di candidati pari al triplo dei posti messi a concorso potrà accedervi.
Avendo un diploma di dirigente di comunità con classe di concorso B23, oltre a tecnico pratico, posso insegnare nell’infanzia? Se conseguo un corso a 60 CFU cosa posso fare?
Per insegnare nell’infanzia no, servono la laurea magistrale in scienze della formazione primaria o un diploma magistrale ante 2002. Per quanto riguarda il percorso abilitante con 60 CFU, ti consiglio di consultare le tabelle ministeriali per i requisiti d’accesso alle classi di concorso.
Superando il concorso con un titolo estero, posso ottenere il ruolo o è meglio un ricorso per chi ha il titolo estero?
Se hai richiesto il riconoscimento del titolo estero e partecipi al concorso, potrai essere ammesso al ruolo solo se il titolo sarà riconosciuto prima della pubblicazione della graduatoria. Se opti per un percorso indiretto, devi considerare che ciò comporta la rinuncia all’istanza di riconoscimento del titolo estero.
Per partecipare al concorso basta la laurea magistrale più tre anni di insegnamento su materie in scuole statali?
Sì, purché i tre anni siano stati svolti in scuole statali, di cui uno specifico, e siano stati compiuti negli ultimi dieci anni. Dobbiamo però aspettare il bando per confermare che la tua classe di concorso sarà compresa tra i posti disponibili.
Il titolo di accesso ITP più la specializzazione sul sostegno per la secondaria di secondo grado permette di partecipare al concorso sul sostegno?
Sì, puoi partecipare al concorso sul sostegno con il titolo di accesso ITP più la specializzazione.
Dopo i concorsi PNRR, come avverrà il reclutamento dei docenti? Verrà bandito un concorso ogni anno?
Sì, questo è l’auspicio. Dopo il 2026, una volta concluso il patto con l’Europa per le 70.000 assunzioni, dovrebbero esserci concorsi a cadenza annuale. Tutti parteciperanno con l’abilitazione ottenuta attraverso percorsi come Scienze della Formazione Primaria o tramite percorsi abilitanti, che diventeranno regolari e annuali.
Per insegnare educazione civica, che lauree sono necessarie?
L’educazione civica è un insegnamento trasversale, quindi non c’è una classe di concorso specifica. Nella scuola secondaria, ove possibile, viene assegnata ai docenti di area giuridica. Tuttavia, la legge 92 del 2019 prevede che l’insegnamento sia contitolare e trasversale.
È passato il decreto omnibus? I vincitori del concorso ordinario 2023 saranno assunti?
Gli emendamenti previsti nel decreto omnibus non hanno portato a nulla di eclatante. Restano valide le disposizioni già approvate, tra cui l’estensione dell’assicurazione per docenti e studenti, e i fondi per la contrattazione integrativa e gli istituti tecnico-professionali.
Sono vincitore del concorso PNRR 2023, ma non ho ricevuto la riduzione del contingente. Quanto tempo servirà per la graduazione dei vincitori 2023 e che precedenze avranno rispetto ai vincitori 2024?
Conservi il diritto all’immissione in ruolo per l’anno scolastico successivo, poiché sei risultato vincitore. Per quanto riguarda eventuali precedenze, dobbiamo aspettare il bando del prossimo concorso per vedere come il Ministero gestirà le graduatorie. In ogni caso, i vincitori conservano il diritto all’immissione in ruolo.
Sarà possibile iscriversi al nuovo concorso in attesa della graduatoria di merito del primo concorso PNRR?
Sì, è sempre possibile iscriversi. Tuttavia, finché la graduatoria di merito del primo concorso non è pubblicata, non sarà possibile richiedere i 12,5 punti aggiuntivi per aver vinto o essere risultati idonei. Speriamo che non ci siano ritardi nella pubblicazione della graduatoria.
È possibile che vengano banditi posti per una classe di concorso che nel PNRR 1 non era contemplata?
Sì, è possibile. Ogni procedura concorsuale è indipendente, quindi potrebbero esserci delle classi di concorso nel prossimo bando che non erano presenti nel primo.
Conviene iscriversi al PNRR 2 con la laurea e i 24 CFU o con l’abilitazione, considerando le problematiche avute nel PNRR 1?
È vero che ci sono stati disguidi nel PNRR 1, quindi, a meno che non ci siano chiarimenti nel nuovo bando, conviene scegliere il titolo che ti dà più garanzie. Speriamo che il nuovo bando specifichi in modo chiaro e risolva questi problemi.
Conservo il diritto all’assunzione solo per un anno? Se non ci sono posti liberi, cosa succede?
Non è specificato che il diritto all’immissione in ruolo sia conservato solo per un anno. I vincitori conservano il diritto all’immissione in ruolo finché non ci sarà un posto disponibile.
È consentita la partecipazione al concorso a chi ha un diploma accademico di secondo livello e 24 CFU?
Per questo bisogna consultare le tabelle di accesso alle classi di concorso, come il DM 259 del 2017 e i successivi aggiornamenti.
Se sono vincitore del concorso PNRR ma non c’è la cattedra per contrazione d’organico, avrò la possibilità di essere chiamato anche l’anno prossimo?
Sì, conservi il diritto all’immissione in ruolo qualora non ci sia un posto disponibile nell’anno in cui sei risultato vincitore. Continuerai ad avere questo diritto per l’anno scolastico successivo.
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