Concorso docenti PNRR2: quanti punti per aver superato il primo concorso senza essere vincitore
Il secondo concorso docenti è già previsto nel Regolamento concorsuale per la secondaria di I e II grado (DM 205 del 26 Ottobre 2023). In particolare, l’articolo 1, comma 2, lettera b, stabilisce che, nella fase transitoria, saranno indetti uno o più concorsi per l’immissione in ruolo su posti comuni e di sostegno per il personale docente delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Per quanto riguarda infanzia e primaria, invece, potrebbe trattarsi del concorso a cadenza annuale.
Tra ottobre e novembre è atteso il bando per il nuovo concorso docenti PNRR2, che metterà a disposizione circa 20.000 posti, di cui 5.785 riservati al sostegno. Il Ministro Giuseppe Valditara ha confermato le tempistiche e il numero di posti previsti per questo secondo concorso della fase transitoria delle assunzioni stabilite dal PNRR, che dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2024.
Le prove e la valutazione dei titoli
Anche per il concorso PNRR2, non è prevista una prova preselettiva. I candidati affronteranno ancora una volta:
- una prova scritta
- una prova orale, con eventuale prova pratica laddove prevista (per quali classi di concorso è prevista la prova pratica?)
Al punteggio ottenuto all’esito delle prove scritte e orali viene aggiunto anche il punteggio relativo alla valutazione dei titoli. Questa valutazione riguarda i titoli di accesso, professionali, culturali e di servizio presentati dai candidati. Ai candidati può essere assegnato un massimo di 50 punti per la valutazione dei titoli, che includono:
- Titoli di accesso ( ad es. laurea, diploma, abilitazione);
- Titoli professionali (ad es. certificazioni aggiuntive o specializzazioni);
- Titoli culturali (ad es. master, dottorati di ricerca o altre qualifiche accademiche);
- Titoli di servizio (ad es. anni di servizio prestati come docente).
Per quanto riguarda le specifiche relative alla scuola secondaria, i titoli che possono essere valutati sono elencati nell’Allegato B del DM 205/2023, mentre per i concorsi relativi all’infanzia e alla primaria, i titoli vengono elencati nell’Allegato B del DM n. 206/2023.
Ma quanti punti vale aver superato il primo concorso senza essere vincitore?
Durante la diretta organizzata dalla nostra redazione è stato sollevato il quesito relativo al punteggio che può essere attribuito a coloro i quali abbiano superato tutte le prove del precedente concorso, senza comunque risultare vincitori.
“Superare un concorso ordinario – ha spiegato Sonia Cannas, docente ed esperta in normativa scolastica – senza risultare vincitore vale 12.50 punti, come stabilito nelle tabelle di valutazione. Questo punteggio si applica se si partecipa nuovamente per la stessa classe di concorso o per la stessa tipologia di posto”.
Il riferimento è, appunto, alle tabelle previste dagli Allegati B dei DM n. 205/2023 e 206/2023. In particolare, i due allegati, al punto B.1 per infanzia e primaria e al punto B.4.1 per la secondaria, specificano che l’inserimento nella graduatoria di merito (e, dunque, l’essere vincitore) o il superamento di tutte le prove di un precedente concorso ordinario (e, dunque, l’essere risultato idoneo non vincitore), basato su titoli ed esami, per lo specifico posto consente di ottenere, come anticipato, un punteggio di 12.50 punti per ciascun titolo.