Concorso docenti, il quiz su Gardner era sbagliato (confermato dallo stesso psicologo). Docente fa ricorso al Tar e lo vince: potrà svolgere la prova orale
Tutte le domande del quiz del concorso docenti erano sbagliate. Un insegnante fa ricorso al Tar e lo vince. In Friuli Venezia Giulia, un aspirante docente si è trovato di fronte a una particolare situazione durante un concorso per la cattedra di Filosofia e Scienze umane.
Il nodo del contendere? Una domanda del quiz basata sulle teorie di Howard Gardner, noto psicologo statunitense e ideatore della teoria delle intelligenze multiple. La sorpresa è stata che nessuna delle risposte fornite nel quiz contemplava l’opzione corretta riguardo all’intelligenza multipla. Questa anomalia ha impedito all’aspirante professore di accedere alla prova orale del concorso. In risposta, ha presentato un ricorso al Tar del Lazio, che ha esaminato la questione e infine gli ha dato ragione, ammettendolo alla fase orale del concorso.
L’errore nelle possibili risposte è stato confermato non solo da un collegio di docenti universitari, ma anche dallo stesso Howard Gardner. Quest’ultimo ha inviato, nel 2022, una lettera dagli Stati Uniti per attestare la scorrettezza delle opzioni fornite nel quiz. La conferma da una fonte così autorevole ha rafforzato ulteriormente il caso dell’aspirante docente.
Qual era il quiz sbagliato
La domanda (durante la prova per A18, l’insegnamento di Filosofia e Scienze Umane nelle scuole secondarie) era formulata in maniera inequivocabile e suonava così: “Secondo Howard Gardner, l’intelligenza è”. Seguivano quattro diverse definizioni possibili: A, B, C, D. La risposta corretta non era tra quelle proposte. Dunque, per Gardner, l’intelligenza non è A: un processo di adattamento ottimale (equilibrio tra assimilazione e adattamento); non è B: un costrutto teorico che si misura con test sotto forma di QI e in cui giocano due fattori, uno generale e uno specifico; non è C: una realtà multidimensionale, non una struttura gerarchica ma una disposizione cubica; non è D: un insieme di procedure per fare le cose, da considerare come un “sistema” con regole proprie, che opera su base biologica e culturale.