Concorso docenti fase transitoria, bando non ancora pubblicato: quando potrebbe arrivare e cosa c’è da sapere
C’è grande attesa per la pubblicazione del bando del concorso docenti, il primo della fase straordinaria previsto dal Pnrr. Ecco le informazioni che abbiamo al momento.
Ad agosto è stato pubblicato il decreto di autorizzazione della procedura che prevedeva 30 mila posti a bando, di cui 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno.
Tuttavia, come sappiamo, i posti destinati a questo concorso a cattedra saranno aumentati, includendo circa 10 mila posti rimasti dalle immissioni in ruolo di quest’anno scolastico.
La certificazione del nuovo contingente di docenti è attualmente in valutazione presso il Ministero dell’Economia.
Il Centro studi Orizzonte Scuola ha stimato, al momento, che i posti in aggiunta saranno 7 mila.
Il concorso sarà dedicato a tutti gli aspiranti docenti che hanno ottenuto 24 crediti formativi universitari entro il 31 ottobre 2022, o che hanno maturato almeno tre anni di anzianità di servizio.
Dalle prime stime si prevede che a tale procedura possano partecipare circa 100 mila candidati.
Una delle differenze importanti rispetto alle edizioni precedenti, risiede nel fatto che non ci sarà una prova preselettiva, ma i candidati sosterranno una prova scritta seguita da una orale, dopo un anno di tirocinio.
Il bando, come più volte annunciato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimane.
Ricordiamo che quello atteso a breve è il primo dei due concorsi a cattedra previsti dal Pnrr. Nei primi mesi del 2024 si attenderà il secondo dei concorsi della fase transitoria, che estenderà la partecipazione anche a coloro che avranno conseguito almeno 30 dei 60 cfu previsti dalla nuova disciplina per ottenere l’abilitazione.
I posti disponibili saranno quelli lasciati liberi dai pensionamenti, che ammontano mediamente a circa 25 mila unità. Eventuali posti non coperti dal primo concorso potranno essere aggiunti al secondo.
Requisiti
Posti comuni (è sufficiente un requisito)
- laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
- diploma per ITP della tabella B del DPR 19/2016 (o abilitazione). Il requisito è valido fino al 31 dicembre 2024
- laurea di accesso alla classe di concorso + 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
- laurea di accesso alla classe di concorso + 24 CFU
Posti di sostegno
Si partecipa con il titolo di specializzazione specifico per il grado di scuola richiesto (anche con riserva in attesa del riconoscimento).
Le prove previste
- Una prova scritta che consiste in più quesiti a risposta multipla. I quesiti hanno l’obiettivo di valutare le conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, informatico e linguistico (inglese). Il numero di quesiti, la durata complessiva della prova e l’assegnazione dei punteggi saranno determinati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito alla pubblicazione del bando
- Una prova orale che valuta le conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesti. Nella prova orale si valutano anche le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento, eventualmente anche attraverso un test specifico.
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