Concorso docenti educazione motoria primaria, Pacifico (Anief): l’esclusione dei diplomati Isef è assurda

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“Non si può condannare un diplomato Isef, che può fare ancora oggi il supplente, negandogli la partecipazione al concorso. Per noi è un’esclusione assurda: devono poter partecipare almeno per l’abilitazione. Per questo abbiamo aperto un contenzioso”.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, torna sui motivi che hanno portato il suo sindacato ad impugnare il D.D. 1330 del 4 agosto 2023 che a sorpresa non permette ai diplomati ISEF di presentare domanda per partecipare al concorso per insegnanti di educazione motoria alla primaria con oltre 1.700 posti da assegnare.

Sono questi i motivi, quindi, che hanno convinto l’Ufficio legale Anief ad avviare la procedura di adesione al ricorso per chi presenterà comunque la domanda cartacea predisposta dal giovane sindacato dall’8 agosto al 6 settembre al fine di chiedere al Tar Lazio ammissione con riserva al concorso. Anief, inoltre, ha aperto il form di preadesione gratuita per l’inserimento nelle graduatorie di merito di tutti gli idonei che supereranno le prove del concorso e non dei soli vincitori in base ai contingenti autorizzati, come invece previsto nel bando.

Di questa esigenza ne avevo parlato “più di 20 anni fa” con i dirigenti del ministero dell’Istruzione, ricorda il presidente Anief che non si dà ragione della scelta discriminante inserita nel bando concorsuale per docenti di motoria alla primaria. Pacifico guarda anche al futuro: “è importante che l’insegnamento venga esteso fin dalla prima classe perché a partire dai 6-7 anni si creano i problemi posturali ed è giusto che ci siano degli insegnanti specializzati fin dal primo anno della scuola primaria”.

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