Concorso docenti: come funziona la riserva del 30%, quanti posti spettano in graduatoria. FILE AGGIORNATO
Concorsi docenti 2024: a conclusione delle prove la Commissione stilerà la graduatoria dei vincitori, ossia coloro che si collocheranno nel numero dei posti banditi. Ma bisognerà tener conto anche della riserva del 30% per i docenti con tre anni di servizio. Il bando non dice nulla invece su come sarà gestita la riserva del 15% per i docenti che hanno svolto il servizio civile universale senza demerito.
La riserva del 30%: il file aggiornato
A chiusura delle domande il Ministero ha aggiornato il numero dei posti disponibili.
Ai 30.216 posti già autorizzati con DPCM del 3 agosto 2023 e già noti con il DDG n. 2575/2023 e DDG n. 2576/2023, il Ministero ha aggiunto i 14.438 posti autorizzati con DPCM del 15 dicembre 2023.
Il totale dei posti, per i due concorsi infanzia primaria e secondaria, risulta così di 44.654 posti
In ragione dell’aumento dei posti disponibili (che sono stati distribuiti su quasi tutte le classi di concorso), sono aumentati anche il numero dei posti destinati alla riserva del 30%.
Nel nuovo ALLEGATO 1 sono indicati i posti disponibili per ogni classe di concorso /posto di insegnamento per regione, e accanto il numero di posti per la riserva del 30%.
FILE AGGIORNATO scuola secondaria
FILE AGGIORNATO Infanzia e primaria
Chi ha diritto alla riserva dei posti del 30%
La norma inserita nei Regolamenti afferma “I bandi prevedono una riserva di posti, pari al 30 per cento per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
La riserva di cui al comma precedente vale in un’unica regione e per le classi di concorso o tipologie di posto per le quali il candidato abbia maturato un servizio di almeno un anno scolastico”
- la riserva si applica, solo se il numero di posti banditi per ciascuna regione, classe di concorso o tipologia di posto sia pari o superiore a quattro.
Per accedere alla riserva dei posti bisogna superare il concorso
Il punto di partenza per poter accedere alla riserva di posti è quello di superare le prove del concorso e di collocarsi, per merito, all’interno dei posti disponibili per il 30% delle riserve qualora i candidati siano in numero superiore rispetto ai posti disponibili.
Le conseguenze
La previsione di una riserva di posti comporta la pubblicazione integrale dei candidati che superano le prove con i relativi punteggi, per poi individuare all’interno di questi coloro che in base alla riserva accedono alla graduatoria di merito finale, composta da un numero di aspiranti al ruolo corrispondente al numero di posti per la singola classe nella regione.
Può ciò avvenire che un candidato che nella somma del punteggio prova scritta + prova orale + titoli non ha titolo a comparire nella graduatoria di merito – per il numero dei posti – vi si inserisca con la riserva di posti attribuita per il servizio svolto.
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