Concorso docenti, bocciato prove scritte: amareggiato e arrabbiato. “Chi fila dritto campa afflitto!”. Lettera
di Vito Berloco
Avevo riposto tutte la mie speranze in questo Concorso 2016. Per questo motivo mi ero impegnato a fare del mio meglio per “un futuro migliore”.
di Vito Berloco
Avevo riposto tutte la mie speranze in questo Concorso 2016. Per questo motivo mi ero impegnato a fare del mio meglio per “un futuro migliore”.
Dal primo momento fino all’ultimo ho nutrito la certezza di aver fatto bene le prove scritte (Classe di Concorso A060). Ebbene! Il responso è stato: non ammesso alla prova orale.
Non potete neanche immaginare il dispiacere provato da me e dalla mia famiglia.
E’ da anni che opero, con dedizione, nella scuola pubblica sia come docente che come collaboratore scolastico, pur di sbarcare il lunario.
E….. impegnati qua……… e…… impegnati là…………………..
La realtà è che non gliene importa un bel niente a nessuno!
Su internet compare di tutto: proteste, lamentele, petizioni per chiedere le dimissioni di quello o di quell’altro Ministro.
Ma crediamo veramente che questi “pezzi da novanta”, e loro fans, si pongano qualche scrupolo su quello che sta succedendo? Tanto son certo che dentro di loro, comunque vada, il leitmotiv suoni pressappoco così: “cosa vuoi che sia, passa tutto quanto, solo un po’ di tempo e ci riderai su!”.
Pertanto, dinanzi alle vicissitudini della vita, mi sto sempre più convincendo che, forse, mia nonna aveva perfettamente ragione quando, ironicamente, mi proferiva il seguente detto: CHI FILA DRITTO CAMPA AFFLITTO!