Concorso docenti 2024: la prova scritta non è una preselettiva, ha un punteggio. In 100 minuti un’unica possibilità per accedere alle prove orali
Concorsi docenti 2024: tra qualche settimana si svolgeranno le prove scritte per i due bandi, il DDG n. 2575/2023 per la scuola secondaria e il DDG n. 2576/2023 per la scuola di infanzia e primaria. Si tratterà di una prova “smart”, una sola prova per tutte le classi di concorso richieste.
Iscrizione al concorso entro il 9 gennaio
Scade oggi la possibilità di partecipare ai nuovi concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato nella scuola. SI tratta di due bandi, uno per infanzia e primaria e l’altro per la scuola secondaria con posti distribuiti per le classi di concorso e posti di insegnamento.
Tutte le info per concorso infanzia e primaria – Tutte le info per concorso secondaria –
La prova scritta
Potrebbe non trascorrere molto tempo per lo svolgimento della prova scritta, poiché l’obiettivo è quello di avere le graduatorie dei concorsi in tempo per le assunzioni dell’anno scolastico 2024/25.
La convocazione – le istruzioni – le modalità di svolgimento –
La prova scritta si svolgerà in un arco di tempo limitato, a differenza di quanto accaduto per il concorso 2020.
Nell’ultimo concorso ordinario 2020, svolto nella primavera 2022 a causa dello stato di emergenza Covid, infatti si è avuta una prova scritta differente per ogni classe di concorso, perché gli argomenti erano disciplinari.
Una sola prova scritta per candidato
Nel concorso 2023 invece l’omogeneità degli argomenti della prova scritta permette di strutturare una sola prova scritta per candidato.
Pertanto il candidato che si è iscritto al concorso per esempio ad
- infanzia + primaria + sostegno infanzia oppure
- classe di concorso secondaria primo grado + sostegno (primo o secondo grado)
svolge una sola prova scritta.
Ne avevamo parlato anche in Nuovo Concorso docenti secondaria, prova scritta: unica per classi concorso e sostegno. Tutte le info
E’ il DM n. 326/2023 per la secondaria e n. 325/2023 per infanzia e primaria a portare questa novità. In essi si legge “I candidati che abbiano presentato istanza di partecipazione al concorso secondo le modalità, i termini e nel rispetto dei requisiti di cui ai bandi previsti dall’articolo 13 e abbiano superato l’eventuale prova preselettiva sono ammessi a sostenere una prova scritta computer-based, valida per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto per le quali il candidato partecipa.”
L’espressione “che abbiano superato l’eventuale prova preselettiva” non va considerata per il concorso attuale perché siamo nella fase straordinaria PNRR e quindi non c’è preselettiva, ma il resto vale: “una prova scritta computer-based, valida per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto per le quali il candidato partecipa.”
Conseguenze
Se da un lato questo rappresenta un vantaggio in termini di tempo per la realizzazione dell’intera procedura, va da sé che ciascun candidato investe nei 100 minuti della prova scritta tutte le sue possibilità.
Il punteggio minimo per superare la prova è di 70/100 (la Commissione nazionale stabilirà il dettaglio dei punteggi a domanda).
Chi non la supera ha concluso la partecipazione al concorso.
Chi la supera avrà accesso alla prova orale (e pratica per le classi di concorso che la prevedono). Le prove orali saranno una per ciascuna classe di concorso/procedura alla quale si chiede di partecipare.
La prova scritta non è una preselettiva
La prova scritta non va intesa come una preselettiva, è una prova su conoscenze che fanno parte del bagaglio culturale dell’insegnante e conta, in termini di punteggio, per la graduatoria finale. Pertanto anche il voto con cui si supera la prova può determinare l’andamento del concorso.
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È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)