Concorso docenti 2024, martedì 8 ottobre alle 10:00 informativa al Ministero con i sindacati

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Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha convocato una riunione informativa con le organizzazioni sindacali per discutere i dettagli dei prossimi concorsi per docenti finanziati dal PNRR. L’incontro è previsto per l’8 ottobre 2024 alle ore 10:00.

Il secondo concorso docenti PNRR, previsto per il 2024/25, mette a bando circa 19.032 posti, divisi tra posto comune e sostegno. Una novità importante riguarda l’accesso alla prova orale: non basterà più raggiungere il punteggio minimo di 70/100, ma bisognerà rientrare tra i candidati con i punteggi più alti, fino a un massimo di tre volte il numero dei posti disponibili per Regione e classe di concorso.

Posti disponibili

  • Totale: 19.032
  • Posto comune: 13.247
  • Posto di sostegno: 5.785

È prevista una riserva del 30% per Regione, classe di concorso e tipologia di posto per chi ha svolto almeno tre anni di servizio nelle scuole statali negli ultimi dieci anni (se i posti a bando sono più di quattro). La distribuzione per grado di scuola e Regione non è ancora stata definita. È possibile un aumento dei posti a bando per coprire eventuali posti vacanti.

Requisiti di accesso

  • Scuola secondaria (posti comuni):
    • Laurea coerente + abilitazione specifica.
    • Laurea coerente + 3 anni di servizio (di cui uno specifico) negli ultimi 5 anni nelle scuole statali.
    • Laurea coerente + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche (entro il 31/10/2022).
    • Laurea coerente + almeno 30 CFU del percorso di formazione iniziale (anche iscrizione con riserva, da sciogliere entro il 30 giugno dell’anno scolastico precedente la nomina).
  • Scuola secondaria (posti ITP):
    • Abilitazione.
    • Diploma di accesso alla classe di concorso (Tabella B del DPR 19/2016 e DM 259/2017).
  • Scuola secondaria (posti di sostegno):
    • Titolo di accesso + specializzazione (DM 249/2010). Possibilità di riserva per chi ha un titolo estero e ha presentato domanda di riconoscimento.
  • Scuola dell’infanzia e primaria:
    • Abilitazione conseguita in Scienze della Formazione Primaria o titolo analogo estero riconosciuto.
    • Diploma magistrale con valore abilitante o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguiti entro il 2001/2002).
    • Ammissione con riserva per chi ha conseguito i titoli all’estero e ha presentato domanda di riconoscimento.

Scelta delle classi di concorso

È possibile partecipare ai concorsi per infanzia, primaria e secondaria (posto comune e sostegno), se in possesso dei requisiti. Per la secondaria, è possibile scegliere massimo una classe di concorso per grado (più il sostegno, se in possesso del titolo).

Prove

  • Prova scritta (posti comuni e sostegno): 50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti. 40 quesiti su pedagogia, psicopedagogia e metodologie didattiche; 5 di inglese (livello B2); 5 sulle competenze digitali. Punteggio minimo: 70/100. Novità: accesso alla prova orale per un numero di candidati pari a tre volte i posti a bando (per Regione e classe di concorso), tra coloro che hanno superato il punteggio minimo.
  • Prova orale: durata massima 45 minuti (30 per infanzia e primaria). Valutazione di competenze disciplinari, didattiche e linguistiche, con lezione simulata. Per alcune classi di concorso, è prevista anche una prova pratica. Verifica della conoscenza dell’inglese (livello B2). Per le classi A24, A25 e B02, la prova orale si svolge interamente nella lingua straniera di insegnamento. Punteggio minimo: 70/100. Per le classi con prova pratica, il punteggio è la media aritmetica dei voti delle due prove.

Valutazione dei titoli

Massimo 50 punti, secondo l’Allegato B del DM 205/2023 (secondaria) e Allegato B del DM 206/2023 (infanzia e primaria).

Graduatorie

Graduatorie di merito regionali, suddivise per classe di concorso e tipologia di posto. Durata annuale. I vincitori mantengono il diritto all’immissione in ruolo anche negli anni successivi, nei limiti dei posti disponibili. La rinuncia all’immissione in ruolo vale solo per la graduatoria regionale specifica. Prevista l’integrazione della graduatoria in caso di rinunce. Il concorso non è abilitante.

Assunzioni 2025/26

I vincitori con abilitazione saranno assunti a tempo indeterminato e svolgeranno l’anno di prova. I vincitori senza abilitazione saranno assunti a tempo determinato e dovranno conseguire i 30/36 CFU per l’abilitazione, per poi essere assunti a tempo indeterminato l’anno successivo.

Concorso docenti PNRR 2: posti, requisiti di accesso, prove, titoli per punteggio, graduatorie, assunzioni [LO SPECIALE]

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

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