Concorso docenti 2024, i consigli per preparare al meglio la PROVA ORALE

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Concorso scuola 2024: i prossimi mesi saranno contrassegnati dallo svolgimento delle prove orali nelle procedure del DDG n. 2576/023 per la scuola di infanzia e primaria e DDG n. 2575/2023 per la scuola secondaria. Probabilmente un numero elevato di candidati ha superato la prova scritta (l’80% dato definitivo per infanzia e primaria, mentre per la secondaria c’è solo il dato parziale dell’87% riferito ai primi due giorni su 5 delle prove scritte), per cui la conquista dei posti a bando si costruirà con la prova orale. Anche il punteggio dei titoli sarà determinante, ma quelli sono già stati dichiarati nella domanda presentata entro il 9 gennaio. A pesare anche le riserve, ma sarà un argomento al quale pensare successivamente.

La prova orale dei concorsi scuola 2024

Ferma restando la diversa durata (30 minuti per infanzia e primaria, 45 minuti per la secondaria fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n.
104, e al Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021.) La prova orale per i posti comuni/classi di concorso presenta le stesse caratteristiche nei due concorsi

Per infanzia e primaria

  • accerta conoscenze e competenze sulla specifica tipologia di posto, secondo quanto previsto dall’Allegato A al Decreto ministeriale, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.

Per la scuola secondaria

  • è volta ad accertare le conoscenze e le competenze sulla disciplina della classe di concorso di partecipazione e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti;

La prova orale sia per infanzia primaria che secondaria valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Da cosa si parte

Sicuramente dalla lettura approfondita di quanto richiesto dal Ministero nell’allegato A ai bandi. Allegato A infanzia e primariaAllegato A scuola secondaria

Come preparare al meglio la prova orale?

Questo il quesito posto alla docente esperta di normativa Nunzia De Falco che, nel corso del Question time in onda il 20 marzo su Orizzonte Scuola TV  ha affrontato numerose tematiche, sia inerenti la lezione simulata, sia in generale sulla prova orale.

Ecco la risposta alla domanda: A cosa prestare attenzione per preparare la prova orale?

Ciascun candidato ha un metodo diverso, un background e un bagaglio più o meno ampio di esperienze lavorative.

A cosa prestare attenzione

  • Quanto sono preparato sulla mia disciplina? Dalla risposta si possono evincere quali saranno le parti, gli argomenti, i focus da fare sul programma proposto dal Ministero nell’allegato A per infanzia/ primaria e Allegato A per la scuola secondaria
  • Ho conoscenza delle competenze richieste al potenziale docente? Vedasi come si organizza lezione simulata /UDA
  • Utilizzo un lessico specifico?

Utilizzare un lessico specifico fa capire subito alla Commissione che c’è una “militanza”, leggere i vari atti normativi infatti non significa impelagarsi nelle trame della normativa ma anche acquisire un lessico adeguato al contesto

Quindi il candidato dovrà dimostrare

  • competenza nella propria disciplina
  • Capacità di programmazione e progettazione didattica
  • Lessico adeguato
  • “problem solving”: mostrare sempre attenzione a tutte le problematiche /caratteristiche degli studenti

Un focus particolare va riferito alla “novità” di questo concorso ordinario 2024 rispetto a quello del 2020: la preparazione sulla disciplina verrà testata nel corso della prova orale. Quindi ripetere, ripetere, fissare i concetti della disciplina”

La griglia di valutazione della prova orale

Un documento molto importante, ancora non reso pubblico dalla Commissione nazionale, sarà la griglia di valutazione della prova orale.

Attraverso questo documento il candidato saprà quale “peso” avrà ogni singola parte del Colloquio e su quale, ciascuno, potrebbe puntare per avere il massimo punteggio.

Ricordiamo che per la scuola primaria la Commissione indicherà anche quale sarà il punteggio minimo per acquisire l’idoneità all’insegnamento della lingua inglese.

La lezione simulata non potrà superare metà della durata totale della prova orale.

Punteggio minimo per superare la prova

La  prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio di almeno 70 punti. 

Il risultato sarà comunicato dalla Commissione a conclusione di ciascuna sessione di prova, attraverso il Portale Unico del Reclutamento.

Nei casi in cui si svolga anche la prova pratica:

  • la commissione ha a disposizione 100 punti per il colloquio e 100 punti per la prova pratica;
  • il punteggio complessivo è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni;
  • la prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio di almeno 70 punti (frutto della suddetta media).

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Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

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