Concorso docenti 2023, i titoli per accedere devono essere posseduti entro la scadenza del bando. Le info utili [VIDEO]
Si avvicina sempre più la pubblicazione del bando del concorso docenti 2023, il primo della fase transitoria prevista dal Pnrr. E tutti gli interessati controllano i titoli validi per accedere alla procedura.
Durante il Question Time del 21 novembre, sempre in diretta su OS TV, è giunto il seguente quesito: “Si può dichiarare un titolo non ancora ufficialmente conseguito?”
A rispondere Vito Castellana, rappresentante di Gilda degli Insegnanti: “No, in realtà i titoli posseduti devono essere posseduti alla data di scadenza del bando“, spiega il sindacalista.
“Tuttavia – aggiunge – tutto dipende da quando si apre il bando. Probabilmente se ci sono i 30 giorni di tempo per presentare la domanda, entro quel periodo potrebbe capitare che qualcuno possa riuscire ad ottenere un titolo in extremis“.
L’unica riserva possibile sarà per il riconoscimento del titolo estero, cioè sarà possibile accedere con titolo estero già conseguito ma riconoscimento ancora non ottenuto ma comunque presentato entro la data di scadenza per l’iscrizione al concorso.
Questo riguarda sia i titoli di accesso che i titoli culturali / di servizio utili per la valutazione dei titoli.
Ne abbiamo parlato a proposito della possibilità di utilizzare l’anno scolastico 2023/24 come utile per raggiungere le 3 annualità
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Bisogna anche sottolineare che il Ministero ha intenzione di bandire a stretto giro due concorsi per la secondaria. Nella nota MUR del 6 novembre 2023 veniva spiegato alle Università che il MInistero pone come date dei concorsi novembre 2023 e febbraio 2024. Anche se le date dovessero non essere esatte, in ogni caso i due concorsi sono previsti.
Quindi chi non fa in tempo ad inserirsi al primo dei concorsi attesi nella fase straordinaria del PNRR avrà una seconda possibilità tra qualche mese.
ASCOLTA LA RISPOSTA DI CASTELLANA AL MINUTO 05:19
TUTTE LE RISPOSTE
Scuola secondaria
I posti sono in totale 20.101 comuni e 9.641 sostegno (+ eventuale integrazione)
- 564 secondaria secondo grado posti sostegno
Il numero maggiore di posti si riscontra nelle regioni del Nord. BANDi previsti nell’ultima decade di novembre, 30 giorni per presentare la domanda
Requisiti per i posti comuni secondaria primo e secondo grado (è sufficiente un requisito)
- laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso oppure
- tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico oppure
- laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 Per i 24 CFU bisognerà indicare data di conseguimento
Gli ITP (tabella B del DPR 19/2016) possono accedere con
- laurea di primo livello + abilitazione oppure
- diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024). COME SI SVOLGE IL CONCORSO PER ITP
Per i posti di sostegno
diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato la domanda di riconoscimento).
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Scuola dell’infanzia
I posti sono in totale 9.641 (posti comuni e sostegno), anche se il Ministero è in attesa di un’ulteriore integrazione richiesta al MEF.
Requisiti posto comune infanzia primaria (è sufficiente un solo requisito)
- per primaria diploma magistrale per i posti comuni della scuola primaria conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
- per infanzia diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
- abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente oppure
Per i posti di sostegno sia infanzia primaria
diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato la domanda di riconoscimento).
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