Concorso docenti 2023: al Sud il 43% dei posti per infanzia. Alla primaria il 72% dei posti al Nord. Sul sostegno boom di cattedre al Nord
Si attende il bando del concorso docenti 2023 per la scuola dell’infanzia e primaria. In base alle informazioni emerse dall’ultimo incontro fra Ministero e sindacati mancherebbe veramente poco alla pubblicazione.
Ma dove saranno banditi più posti? Al Nord o al Sud? E sul sostegno?
Una elaborazione a cura del Centro Studi di Orizzonte Scuola propone una panoramica che fornisce un’idea di come saranno distribuiti i posti per il prossimo concorso docenti infanzia e primaria.
Dalla tabella si nota come complessivamente il numero maggiore di cattedre messe a bando saranno attivate nelle regioni del Nord, specialmente sul sostegno.
Scuola dell’infanzia
Per la scuola dell’infanzia, però, sul posto comune ad avere più posti sarà il Sud, con il 43, 42 % del totale, mentre al Nord i posti si fermano a 34,79%.
Sul sostegno, invece, la situazione è non solo rovesciata ma si registra anche un distacco più netto: 471 posti al Nord, pari al 77, 47% mentre al Sud solo 44 posti, ovvero il 7,24%.
Le regioni del Centro Italia raccolgono per i posti comuni il 21% delle cattedre e per il sostegno il 15,30%.
Scuola primaria
Per quanto riguarda la scuola primaria, sia su posto comune che sul sostegno, la maggior parte di cattedre messe a bando si trovano al Nord.
Per i posti comuni 2076 saranno le cattedre messe a bando nelle regioni settentrionali, pari al 72,5%. Sul sostegno il Nord si arriva quasi all’88% del totale.
Al Centro Italia, 376 posti comuni, pari al 13,1%, sul sostegno i posti saranno 469, ovvero l’8,6% del totale.
Infine, al Sud Italia, per il prossimo concorso saranno messi a bando 411 cattedre per il posto comune, pari al 14,4 %, mentre sul sostegno i posti saranno 192, ovvero il 3,5% del totale
I posti sono in totale 9.641 (posti comuni e sostegno), anche se il Ministero è in attesa di un’ulteriore integrazione richiesta al MEF.
Requisiti posto comune infanzia primaria
- per primaria diploma magistrale per i posti comuni della scuola primaria conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
- per infanzia diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
- abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria
- analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente oppure
Per i posti di sostegno sia infanzia primaria
diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto (il titolo deve essere in possesso entro la scadenza per la presentazione della domanda; è previsto l’inserimento con riserva per chi ha conseguito il titolo estero ed entro la data di scadenza del bando ha presentato la domanda di riconoscimento).
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