Concorso dirigenti scolastici, prova scritta: quesiti, argomenti, valutazione. Chi la supera

Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto la bozza di DM (Regolamento) che disciplinerà il concorso per diventare dirigenti scolastici. Prova scritta: tutte le info utili.
Leggi i requisiti di accesso al concorso – BOZZA
Prova preselettiva: chi la svolge, come si supera. Chi è esonerato. Tutte le info
Concorso
Il concorso, che avrà cadenza triennale ed è organizzato su base regionale, si articola in:
- eventuale prova preselettiva (se il numero dei partecipanti, a livello regionale, supera di quattro volte il numero dei posti messi a concorso)
- prova scritta
- prova orale
- valutazione dei titoli
La graduatoria di merito è stilata sulla base della somma dei voti della prova scritta, della prova orale e del punteggio attribuito ai titoli.
Una volta assunti, i dirigenti scolastici svolgono il periodo di formazione e prova, ai fini della conferma in ruolo, e rimangono nella regione di assegnazione per un periodo pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale previsto dalla normativa vigente, ossia tre anni.
Prova scritta
In caso di eventuale prova preselettiva, è ammesso a sostenere la prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione (sono inoltre ammessi i candidati che hanno conseguito il medesimo punteggio degli ultimi degli ammessi e i candidati, con percentuale di invalidità pari o superiore all’80%, che non sono tenuti a sostenere la preselettiva).
Nel caso in cui la prova preselettiva non venga svolta, sostengono la prova scritta tutti i candidati iscritti al concorso.
Come si svolge
La prova scritta (la cui durata è stabilita dal bando di concorso):
- è computer-based;
- è unica per tutto il territorio nazionale e si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli USR;
- si articola in 5 quesiti a riposta aperta e 2 quesiti di lingua inglese.
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Quesiti a risposta aperta
I 5 quesiti a risposta aperta riguardano i seguenti ambiti disciplinari:
a) Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
b) Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
c) Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione e del Piano di miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
d) Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
e) Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale scolastico;
f) Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
g) Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
h) Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
i) Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea
Quesiti di lingua inglese
Ciascuno dei due quesiti di lingua inglese è articolato in 5 domande a risposta chiusa, volte a verificare la comprensione di un testo in lingua inglese.
I quesiti vertono sulle materie di cui alle sopra riportate lettere d) o i), sono formulati e svolti dal candidato in lingua inglese, al fine della verifica della relativa conoscenza al livello B2 del CEF.
Chi la predispone
La prova è predisposta da un Comitato tecnico-scientifico, nominato dal Ministro per ogni tornata concorsuale.
Il Comitato:
- redige i quesiti a risposta aperta;
- redige i quesiti a risposta chiusa in lingua inglese;
- definisce i quadri di riferimento della prova (e anche di quella di orale).
Il giorno della prova: cosa è ammesso e cosa no
I candidati:
- possono utilizzare esclusivamente:
– leggi e atti aventi forza di legge, purché non commentati o annotati con dottrina e giurisprudenza, i quali non dovranno riportare alcun tipo di appunto manoscritto;
- non possono utilizzare:
– fonti di rango secondario e contratti collettivi nazionali di lavoro, circolari ovvero note ministeriali, manuali, supporti cartacei, appunti, pubblicazioni e stampe di qualsiasi tipologia e genere;
- non possono portare:
– telefoni cellulari, smartphone, tablet, calcolatrici e ogni altro strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati.
I candidati, che non dovessero rispettare le sopra riportate prescrizioni, sono esclusi immediatamente dalla procedura concorsuale.
Mancata presentazione
I candidati, che non si presentano per l’espletamento della prova scritta nel giorno, ora e sede stabiliti, sono esclusi dal concorso, anche se il motivo dell’assenza sia dovuto a causa di forza maggiore.
Correzione
La prova è corretta con l’ausilio di procedimenti automatizzati/informatizzati, che assicurano l’anonimato dei candidati.
Terminate le correzioni ed attribuite le relative valutazioni, da parte delle commissioni esaminatrici, si procede a sciogliere l’anonimato, operazione che può avvenire con modalità digitali. Infine, viene reso noto l’elenco dei candidati ammessi alla prova orale.
Punteggio prova
La prova può essere valutata massimo 100 punti , derivanti dalla somma dei punteggi attribuiti a ciascuno dei sette quesiti e così distribuiti:
- 80 punti per i 5 quesiti a risposta aperta: 16 punti per ciascuno dei quesiti;
- 20 punti per i 2 quesiti di lingua inglese: 10 punti per ogni quesito, derivanti dall’attribuzione di 2 punti per ogni risposta corretta a ciascuno dei 5 quesiti a risposta chiusa.
Chi supera la prova
Superano la prova scritta, per cui sono ammessi a sostenere la prova orale, i candidati che conseguono un punteggio minimo di 70/100.
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La BOZZA potrà ancora subire delle modifiche, pertanto le indicazioni contenute nell’articolo saranno eventualmente aggiornate.