Concorso Dirigenti scolastici, i posti a bando saranno 1140: ecco come verranno divisi. Prove in autunno, quali titoli sono validi
Concorso per diventare Dirigente scolastico, ieri incontro tra amministrazione e sindacati. Molti i dettagli che sono stati forniti durante la riunione.
Si è parlato sia di concorso ordinario che di concorso riservato. Il concorso riservato, ricordiamo, riguarda circa 5mila candidati e potranno accedere coloro che:
- abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
- abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
- abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.
Tempi
Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, i due concorsi saranno banditi contemporaneamente e potrebbero essere pubblicati a luglio, le prove non potranno iniziare prima dell’autunno. Mentre il corso di formazione intensivo potrebbe iniziare a gennaio 2024.
Posti
Per entrambe le due procedure, i posti che saranno messi a concorso, per il prossimo triennio, sono 1140: il 40 % dei posti destinati al concorso riservato (456 posti) e il 60 % all’ordinario (684 posti).
Programmi di studio
Per quanto riguarda il riservato, rispetto al concorso 2017 sono state eliminate, dal programma di studio, l’area B (organizzazioni complesse), l’area F (valutazione e autovalutazione), l’area I (sistemi educativi europei).
I titoli
Sempre per il riservato, il Ministero ha confermato il possesso dei requisiti e dei titoli già dichiarati nella domanda di partecipazione al concorso ordinario entro la data del 29 dicembre 2017 e allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la pendenza di procedimenti giurisdizionali rientranti tra quelli previsti nell’art. 5 della legge 14/2023.
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