Concorso dirigenti scolastici, chi può partecipare. Valido servizio scuola paritaria?

Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto il regolamento che disciplinerà il concorso per diventare dirigenti scolastici. Chi può partecipare? Quali requisiti sono necessari?
Articolazione concorso
Il concorso, che avrà cadenza triennale ed è organizzato su base regionale, si articola in:
- eventuale prova preselettiva (se il numero dei partecipanti, a livello regionale, supera di quattro volte il numero dei posti messi a concorso)
- prova scritta
- prova orale
- valutazione dei titoli
La graduatoria di merito è stilata sulla base della somma dei voti della prova scritta, della prova orale e del punteggio attribuito ai titoli.
Una volta assunti, i dirigenti scolastici svolgono il periodo di formazione e prova, ai fini della conferma in ruolo, e rimangono nella regione di assegnazione per un periodo pari alla durata minima dell’incarico dirigenziale previsto dalla normativa vigente, ossia tre anni.
Requisiti
Può partecipare al concorso per dirigente scolastico il personale docente ed educativo di ruolo nelle istituzioni scolastiche ed educative, in possesso dei requisiti di seguito riportati:
- laurea
- 5 anni di servizio
- conferma in ruolo (quindi con anno di prova superato)
- requisiti generali per l’accesso all’impiego nelle pubbliche amministrazioni
Laurea
Sono ammesse le seguenti lauree:
- laurea magistrale;
- laurea specialistica;
- diploma di laurea conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al DM n. 509/1999;
- diploma accademico di II livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica;
- diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore.
I suddetti titoli di studio, se conseguiti all’estero, sono considerati validi per l’ammissione al concorso, se dichiarati equipollenti o equivalenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.
Servizio
Quanto al requisito dei 5 anni di servizio, precisiamo quanto segue:
- possono essere stati prestati con contratto sia a tempo indeterminato che a tempo determinato (pertanto si può avere un servizio misto di ruolo e da precario);
- nel caso di contratti a tempo determinato, il servizio si intende prestato per un anno intero se ha avuto la durata di almeno 180 giorni o se sia stato prestato ininterrottamente dal primo febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale;
- riguardo agli anni di ruolo, non si considerano quelli derivanti da retrodatazione giuridica;
- sono considerati validi gli anni di servizio nelle scuole paritarie.
Aggiornamento 23/12/2022
Pubblicato nella GU del 22/12/22 il DM n. 194/22, che disciplina il concorso. Rispetto alla bozza, il testo del decreto pubblicato prevede che il servizio richiesto (vedi sopra) deve essere stato svolto nelle sole scuole statali.
Controllo USR
I candidati sono ammessi a partecipare al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione.
In caso di carenza dei suddetti requisiti, l’USR competente dispone l’esclusione dei candidati in qualsiasi momento della procedura concorsuale.
NB: quanto scritto fa riferimento alla bozza di regolamento, per cui potrebbero esserci delle modifiche che, eventualmente, segnaleremo prontamente.