Concorso dirigenti scolastici: chi può partecipare, le prove, i titoli. Cosa c’è da sapere [VIDEO]
Con la pubblicazione del regolamento del concorso dirigenti scolastici scatta il conto alla rovescia per la pubblicazione del bando.
Per capirne di più la redazione di Orizzonte Scuola organizza un webinar gratuito. In collegamento ci sarà Angelo Prontera, curatore del corso organizzato da Orizzonte Scuola Formazione per il concorso dirigenti scolastici. Conduce Andrea Carlino, giornalista di Orizzonte Scuola.
Concorso per dirigenti scolastici. Corso preparazione: 285 ore di lezione, simulatore preselettiva, modulo informatica e modulo inglese. Prezzi a partire da 299 euro
Procedura regionale
Art. 3 comma 1
La procedura concorsuale si svolge in tutte le sue fasi a livello regionale.
I posti a disposizione
Art. 3 commi 5,6,7
5. Sono messi a concorso i posti da dirigente scolastico presso le istituzioni scolastiche statali, inclusi i centri provinciali per l’istruzione degli adulti, che risultino vacanti e disponibili alla data di indizione del concorso.
6. Sono altresì messi a concorso i posti che si prevede si rendano vacanti e disponibili, nel triennio di riferimento, relativo all’anno scolastico nel corso del quale è pubblicato il bando e ai due anni scolastici successivi, per collocamento a riposo per limiti di età, tenuto ulteriormente conto della percentuale media di cessazione dal servizio per altri motivi.
7. Dai posti determinati ai sensi dei commi 5 e 6 sono detratti quelli occorrenti per l’assunzione dei vincitori dei concorsi precedentemente banditi.
Il Ministero non ha ancora indicato quanti saranno i posti e quale sarà la distribuzione per regione.
Requisiti di accesso
Le prove
Il concorso per diventare dirigente scolastico si articola in:
- eventuale prova preselettiva
- prova scritta
- prova orale
- valutazione dei titoli
Graduatorie di merito
La graduatoria di merito comprenderà esclusivamente i vincitori di concorso, ossia i candidati che hanno superato le prove e rientrano nel numero dei posti banditi per ogni regione.
I vincitori sono graduati in base al punteggio finale conseguito, frutto della somma dei voti della prova scritta e orale e del punteggio attribuito ai titoli. Il punteggio massimo è pari a 230 punti: 100 p. prova scritta, 100 p. prova orale e 30 p. titoli.
In caso di parità di punteggio, si applicano le preferenze di cui all’articolo 5, commi 4 e 5, del DPR n. 487/1994.
Le graduatorie:
- hanno validità triennale a decorrere dalla data di pubblicazione, fermo restando il diritto all’assunzione dei vincitori anche negli anni successivi;
- sono utilizzate, ai fini dell’assunzione nei ruoli regionali, nel limite dei posti vacanti e disponibili annualmente in ciascun USR, fermo restando il regime autorizzatorio in materia di assunzioni di cui all’articolo 39, comma 3-bis, della legge n. 449/1997.