Concorso dirigenti scolastici, funzionari del Ministero avrebbero pilotato i risultati: 13 indagati
Tredici funzionari del ministero dell’istruzione sono indagati per falso ideologico: avrebbero pilotato i risultati dell’ultimo concorso per diventare dirigenti scolastici.
Come riporta il Corriere delle Sera, i funzionari sarebbero intervenuti ad inserire dati nel sistema (Cineca) prima ancora che le prove fossero consegnate dalle migliaia di candidati in tutta Italia. La procura di Roma (pm Laura Condemi) ha appena notificato gli avvisi di garanzia.
Ricordiamo che il concorso dirigenti scolastici 2017 è stato al centro delle polemiche in precedenza. Polemiche che avevano portato prima ad una sentenza del Tar e poi un’altra, di segno opposto, da parte del Consiglio di Stato. Quest’ultimo, ha respinto le motivazioni che avevano indotto il TAR ad annullare il concorso dirigenti scolastici bandito nel 2017. La sentenza è relativa all’udienza che si è svolta lo scorso 15 ottobre 2020.
Nella sentenza del CDS viene specificato che le incompatibilità dei tre commissari non sono dimostrate. Non vi è alcuna prova che i suddetti abbiano in qualche modo favorito l’uno o l’altro candidato.
Per tale motivo commentano i legali Giuseppe Murone e Pierpaolo Dell’Anno, che hanno seguito diversi commissari in precedenza, commentano positivamente: “Si pensi che la provvisoria incolpazione riguarda un numero abnorme di commissioni giudicatrici del Lazio (6 su 9) e verbali di correzione delle prove (64). Grazie al certosino lavoro dei magistrati della Procura della Repubblica potranno avere presto risposte concrete le centinaia di onesti candidati da noi patrocinati. Alla fine, perseveranza e lavoro pagano: gli stessi partecipanti al concorso aspettano ora una pronta risposta dell’autorità amministrativa“.