Concorso dedicato alla vittima di mafia Giuseppe Montalto, Gratteri parla agli studenti

WhatsApp
Telegram

“La lotta alle mafie inizia già in classe, a scuola. E’ per questo che abbiamo promosso il protocollo ‘Legalità è cultura’. Oggi, dando la possibilità agli studenti di dialogare con il procuratore Gratteri, diamo ai nostri ragazzi gli adeguati anticorpi rispetto alla criminalità. E’ una lotta che possiamo e dobbiamo vincere, insieme”.

Così l’assessore all’Istruzione del Piemonte, Elena Chiorino, presentando a Biella l’incontro tra il procuratore di Napoli e gli studenti delle classi quinte superiori e delle scuole secondarie di primo grado che hanno partecipato al concorso dedicato alla memoria dell’agente scelto Giuseppe Montalto, condannato a morte dal boss Messina Denaro nel ‘95, realizzato in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e con il patrocinio del ministero della Giustizia.

Essere oggi qui ha un significato profondo, perché è necessario trasmettere ai ragazzi un messaggio: lo Stato c’è, è al loro fianco. E’ importante trasmettere loro il senso di fiducia nei confronti delle istituzioni – ha aggiunto il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, intervenendo all’incontro – non c’è nulla di avvincente e affascinante nella vita del mafioso, è bene che lo sappiano. Promuoviamo invece il rispetto della divisa, l’esempio di chi dedica la propria vita a salvaguardare quella degli altri”.

Al procuratore Gratteri l’assessore Chiorino ha poi donato a nome della Regione Piemonte una targa per ringraziarlo dell’esempio dimostrato e al capo scorta del magistrato una pergamena con scritto “A Voi tutti, Uomini e Donne che avete spesso anteposto la vita degli altri alla Vostra. A Voi, servitori dello Stato. A Voi, sinonimo di coraggio. Grazie”.

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri