Concorso a cattedra, in Sicilia mancano i commissari. No al lavoro estivo per pochi spiccioli
A dare la notizia La Repubblica Palermo, ma essa non ci stupisce come ci aspettiamo difficoltà anche per altre regioni.
A dare la notizia La Repubblica Palermo, ma essa non ci stupisce come ci aspettiamo difficoltà anche per altre regioni.
Nell'articolo di Salvo Intravaia leggiamo " Ma per l’Ufficio scolastico regionale le grane sono soltanto all’inizio. Perché lo staff del direttore Maria Luisa Altomonte sta incontrando parecchie difficoltà anche nel reclutare presidenti e commissari. Solo in pochi se la sentono di lavorare d’estate per pochi spiccioli e con la quasi certezza di incappare nell’immancabile denuncia che li potrebbe dritti davanti ad un giudice a rendere conto del proprio operato."
A parte la denuncia il dato di fatto è che il grosso del lavoro si svolgerà probabilmente proprio nei mesi estivi, in particolare giugno e luglio, ma anche agosto se le procedure dovessero prolungarsi più del dovuto. Il tutto per un compenso irrisorio, così suddiviso.
Compenso base:
Presidente: € 251,00
Componente : € 209,24
per ciascun elaborato o candidato esaminato: € 0,50
I compensi di cui sopra non possono cumulativamente eccedere € 2.051,70
Nel caso di suddivisione delle commissioni esaminatrici in sottocommissioni, ai componenti di queste ultime compete il compenso base, ridotto del 50 per cento.
A quanto pare in Sicilia i docenti avranno pensato non ne valga la pena, anche se non sappiamo quanti commissari mancano all'appello e come sarà risolto il problema.