Concorso a cattedra. Riflessione sul perché di tante bocciature. Lettera
Nel concorso docenti i luminari stanno cercando di capire il motivo di tante bocciature.
Nel concorso docenti i luminari stanno cercando di capire il motivo di tante bocciature.
In particolare per le classi di concorso ove è prevista la prova laboratoriale. L’applicazione letterale dell’art 8 comma del decreto-ministeriale-95-del-23-febbraio-2016 ne è stata la causa principale.
Difatti pretende (se si applica il buon senso no) di sommare 18/30 e 8/10 come se fosse uguale a 26/40. E' errato perché è 28/40 o 21/30, dicasi, ammissione.
18/30 uguale a 24/40 per proseguire la prova laboratoriale; prova laboratoriale con 8/10 uguale a 32/40. La loro media porta a 28/40 quanto richiesto per il proseguimento delle prove orali.
Abbassare la soglia a 18/30 per essere ammessi alla prova pratica e poi pretendere il massimo 10/10 per essere ammesso, ciò, è utopistico, per forza di cose deve essere altrimenti interpretato il marchingegno della somma.
Sono stati esclusi tutti coloro che hanno conseguito 8/10 alla prova pratica e riportato da 18 a quasi 20 nelle prove precedenti. Tale fascia comprende una fetta considerevole di concorrenti che hanno raggiunto la fatidica soglia di 28/40 nelle prove precedente gli orali.
Altri che hanno riportato 9/10 alla prova pratica e un voto da 18 a quasi 19.
Altri ancora esclusi che avendo raggiunto quota 19 agli scritti e alla pratica hanno superato 7,66 fino a quasi 9.
Ma anche chi ha avuto 20/30 e alla pratica ha superato 7,33 non è stato ammesso per non aver preso 9.
Chi ha avuto 18/30, il minino richiesto, è stato ammesso se ha conseguito 10/10, possibile ma probabile solo per casi eccezionali.
Queste restrizioni hanno ridotto le ammissioni agli orali pari alla differenza tra concorso senza prova laboratoriale e concorso ove queste prove sono state previste.
Dovete far capire che se mangio 1/2 + 1/3 di torta non ho mangiato 2/5, meno della metà, di torta, ma 5/6, quasi intera. Non possono essere sommati indiscriminatamente i relativi numeratori e i relativi denominatori per sommare le frazioni. Cara Lalla, tu lo sai, ma prova a spiegarcelo tu con parole semplici, perchè mi pare che tutt'Italia non abbia capito molto. Le frazioni per essere sommate devono per forza essere rese omogenee nei denominatori. Questo necessita per valutare l'ammissione alla fase successa. Nulla però impedisce che il criterio scriteriato adottato possa valere per la compilazione di eventuali graduatorie.
Aiutali è necessario, anche proponendogli eventuale ricorso.
nicola sgro