Concorso a cattedra. Allerta meteo: atteso per lunedì “The big snow”. Escluso chi non si presenta nel giorno, luogo e ora indicata
Lalla – L’allarme di queste ore è legato sopratutto alle cattive condizioni climatiche che potrebbero rendere difficile, soprattutto nella giornata di lunedì, raggiungere le sedi di esame per la prova scritta del concorso a cattedra. Ma l’appuntamento è inderogabile, il Ministero non ha previsto prove suppletive nè differimento delle prove per cause di forza maggiore. Ancora irrisolto il problema delle donne in gravidanza che non potranno partecipare alle prove.
Lalla – L’allarme di queste ore è legato sopratutto alle cattive condizioni climatiche che potrebbero rendere difficile, soprattutto nella giornata di lunedì, raggiungere le sedi di esame per la prova scritta del concorso a cattedra. Ma l’appuntamento è inderogabile, il Ministero non ha previsto prove suppletive nè differimento delle prove per cause di forza maggiore. Ancora irrisolto il problema delle donne in gravidanza che non potranno partecipare alle prove.
Primo appuntamento delle prove scritte per l’assegnazione di 11.542 cattedre negli aa.ss. 2013/14 e 2014/2015 è per lunedì 11 febbraio 2013. A cominciare i docenti (ma parliamo di una classe con netta prevalenza femminile) della scuola dell’infanzia.
Le sedi presso le quali recarsi si trovano esclusivamente nei capoluoghi di regione e per molti candidati sarà dunque necessario spostarsi. A causa degli allerta meteo in alcune regioni del centro – nord Italia per i primi giorni della prossima settimana è consigliabile assicurarsi di essere sul posto anche dalla sera precedente. Le previsioni meteo parlano infatti di "The big snow", la grande nevicata al Nord Ovest, che potrebbe interessare Lombardia, Piemonte, Liguria, spostandosi anche sul Veneto. Disagi anche per le zone centrali.
Il bando del concorso, DDG n. 82 del 24 settembre 2012 afferma "I candidati si devono presentare nelle rispettive sedi di esame in tempo utile, tenendo conto che le operazioni di appello e di identificazione hanno inizio alle ore 8.00. E’ escluso dal concorso il concorrente che non si presenta nel giorno, luogo e ora stabiliti"
Aggiungiamo che il calendario delle prove, pubblicato con avviso del 10 gennaio 2013 prevede anche una sessione pomeridiana, alle 14.00
Pertanto il bando non prende in considerazione imprevisti nè cause di forza maggiore. Ad oggi, quindi, oltre a consigliare attrezzatura adeguata, non possiamo che invitarvi a riflettere sulla necessità di essere in sede con largo anticipo, possibilmente la sera precedente la prova.
Uno dei pericoli maggiore sarebbe la chiusura della sede con ordinanza del sindaco. A quel punto il Ministero sarebbe costretto ad intervenire.
Segnaliamo inoltre ancora una volta che non ha trovato soluzione la problematica delle donne che non potranno affrontare la prova perchè il parto coincide con l’esame.
Nino Germanà, deputato all’ARS Sicilia, si è fatto carico della questione , ritenendo illegittima tale decisione. L’esclusione, secondo il deputato, è in contrasto con la direttiva del Consiglio 9 febbraio 1976, 76/207/CEE, relativa all’applicazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne per quanto concerne l’accesso al lavoro.
Di tale tenore anche la sentenza del TAR Calabria N. 01134/2010 Reg. Sen. / N. 00322/2009 Reg . Ric. che si occupa di un concorso pubbico per titoli ed esami per la copertura di n. 2 posti di Dirigente Biologo. La ricorrente non ha potuto svolgere la prova orale del concorso proprio perchè a termine gravidanza nel giorno suddetto. Il ricorso è stato giudicato fondato perchè "gli art. 3 e 51 della Costituzione impongono che sia garantita all’uno e all’altro sesso un pari trattamento nell’accesso agli uffici pubblici. L’Amministrazione deve assicurare il principio di uguaglianza ponendo in essere tutti i comportamenti necessari per garantire di fatto tale principio. E’ evidente che la situazione di gravidanza impone alla P.A. di adottare tutte quelle misure che tutelino la donna e la maternità e garantiscano la partecipazione al concorso in condizioni di effettiva parità con gli altri candidati.
Concorso a cattedra e donne in gravidanza, si ipotizza disparità di trattamento. Una sentenza