Concorso, basta la parola
Lalla – Il Ministero insiste sulla necessità del concorso per il reclutamento del personale docente, ma "non sembrerebbe avere ancora il via libera dal Ministero dell’Economia". Queste le parole dell’On. Zazzera (IdV), che ieri a Roma ha incontrato il Capo di Gabinetto dott. Luigi Fiorentino, il Direttore Generale dott. Luciano Chiappetta e il Sottosegretario Elena Ugolini per un avere chiarimenti su graduatorie, concorso abilitante e questione abilitandi in Scienze della Formazione Primaria.
Lalla – Il Ministero insiste sulla necessità del concorso per il reclutamento del personale docente, ma "non sembrerebbe avere ancora il via libera dal Ministero dell’Economia". Queste le parole dell’On. Zazzera (IdV), che ieri a Roma ha incontrato il Capo di Gabinetto dott. Luigi Fiorentino, il Direttore Generale dott. Luciano Chiappetta e il Sottosegretario Elena Ugolini per un avere chiarimenti su graduatorie, concorso abilitante e questione abilitandi in Scienze della Formazione Primaria.
Deluso dall’incontro l’On. Zazzera afferma "Questo concorso di cui si ha incertezza persino sui numeri, oltre che sui tempi, non risolverà di fatto alcuna emergenza della scuola. Noi dell’Italia dei Valori chiediamo al Ministro Profumo di evitare annunci e dissentiamo dall’utilizzo del concorso come soluzione al reclutamento degli insegnanti.
L’Italia dei Valori chiede una risposta al taglio delle 90 mila cattedre nelle scuole e ribadisce che il reclutamento degli insegnanti non può che avvenire attraverso l’utilizzo delle graduatorie esistenti al fine di stabilizzare il personale che ha fatto percorsi formativi abilitanti e che attende una cattedra a ruolo”.