Concorso ATA, stop appalti pulizie. Titolo di studio: licenza media. Gli altri requisiti

I Cobas Lavoro hanno organizzato il 20 aprile a Brindisi un incontro con il sottosegretario del MIUR Salvatore Giuliano, per discutere pubblicamente con i lavoratori e le lavoratrici degli appalti di pulizie nelle scuole pubbliche sulla internalizzazione del servizio che avverrà a partire dal 1o gennaio 2020.
I requisiti come previsti dalla Legge di Bilancio 2019
Potrà partecipare alla procedura, secondo quanto scritto nella legge di bilancio 2019, il personale con i seguenti requisiti:
- servizio per almeno 10 anni, anche non continuativi, purché includano il 2018 e il 2019, presso le scuole statali, per lo svolgimento di servizi di pulizia e ausiliari;
- assunzione in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento dei predetti servizi.
I succitati requisiti saranno integrati da un decreto Miur, di concerto on i Ministri del lavoro e delle politiche sociali, per la pubblica amministrazione e dell’economia e delle finanze, decreto che determinerà i requisiti per la partecipazione alla procedura selettiva, nonche’ le relative modalita’ di svolgimento e i termini per la presentazione delle domande.
Le assunzioni dei lavoratori dal 1° gennaio 2020 avverranno entro il previsto limite di spesa e sono autorizzate anche a tempo parziale.
Alla procedura non può partecipare il personale di cui all’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, ossia gli ex LSU di Palermo.