Concorso ATA per esami, in Trentino è realtà: bando per 300 collaboratori scolastici, domande dal 13 febbraio

ll concorso ATA, per titoli ed esami, diventa realtà in Trentino. La giunta ha approvato nei giorni scorsi il bando di concorso straordinario per 300 posti a tempo indeterminato nella figura professionale di collaboratore scolastico – categoria A. Il bando prevede contestualmente anche la costituzione delle relative graduatorie di istituto.
Nel sistema nazionale non esiste un concorso per esami per il personale ATA: i lavoratori passano di ruolo dopo l’inserimento in prima fascia, cui si accede al raggiungimento di almeno 24 mesi o 23 mesi e 16 giorni di servizio. Un sistema che, tuttavia, desta critiche e c’è chi chiede un cambio.
Il concorso in Trentino
I requisiti richiesti per partecipare al concorso approvato dalla giunta della provincia di Trento:
- almeno 3 anni di servizio, negli 8 anni scolastici antecedenti alla data di scadenza del bando (dal 2016/2017 al 2023/2024), nelle scuole della Provincia autonoma di Trento, in qualità di collaboratore scolastico – categoria A;
- inclusione nelle graduatorie provinciali o d’istituto della Provincia autonoma di Trento per il profilo professionale di collaboratore scolastico – categoria A, o in alternativa negli elenchi MAD vigenti alla data di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
- non essere dipendenti assunti a tempo indeterminato del personale ATA e assistente educatore della Provincia autonoma di Trento.
Articolazione concorso
Il concorso prevede una prova scritta: test a risposta multipla con 30 quesiti da svolgersi in 40 minuti.
Per il superamento della prova scritta è richiesto un punteggio minimo pari a 18/30.
Domande
Si può presentare domanda di partecipazione dal 13 febbraio 2025 sul sito Vivoscuola. Un’importante novità è l’assistente virtuale per supportare h24 i candidati nella compilazione della domanda.
Graduatorie d’istituto
Il bando prevede la contestuale formazione delle graduatorie d’istituto, che consentiranno “di alleggerire e semplificare il lavoro delle segreterie scolastiche per il reperimento in corso d’anno dei supplenti e di superare il sistema delle messe a disposizione (MAD) e del click-day” ha promesso l’assessore all’istruzione Gerosa.
Le graduatorie saranno utilizzate dai dirigenti scolastici per la copertura dei posti rimasti vacanti o per le supplenze temporanee. I requisiti saranno indicati nel bando.