Concorso ATA, non ci sono prove da superare. Diverso per Dsga: candidati affrontano scritto+orale su determinate materie
Per lavorare in qualità di personale ATA nelle scuole non c’è concorso con prove da superare. Il concorso strutturato con delle prove è invece necessario per essere assunti come direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga). Per entrambi è comunque necessario essere in possesso di determinati titoli di studio di accesso.
Un lettore scrive:
Buongiorno le scrivo per sapere su quali argomenti si struttura il concorso per lavorare come personale di segreteria nella scuola .
Distinti saluti
Il personale di segreteria può essere sia l’assistente amministrativo sia il Dsga. L’accesso al lavoro è però differente per i due profili.
Assistente amministrativo
L’assistente amministrativo inizia a lavorare tramite supplenze da graduatorie terza fascia o da MAD. In quest’ultimo caso iniziare può essere difficoltoso a causa dei tanti aspiranti supplenti presenti nelle graduatorie di terza fascia. Le MAD vengono infatti utilizzate solo se risultano esaurite le graduatorie d’istituto e quelle degli istituti viciniori.
Per accedere nelle graduatorie ATA di terza fascia è necessario essere in possesso di diploma di maturità e importante risulta essere la votazione conseguita all’esame di Stato: più è alto il voto e più alta sarà la posizione in graduatoria. Altri titoli possono essere valutati tra cui la laurea: si calcola un solo titolo anche in caso di triennale + magistrale ed entrambe valgono 2 punti. Una volta che l’aspirante ha maturato 24 mesi di servizio come ATA nelle scuole statali, ha diritto ad accedere alle graduatorie 24 mesi da cui si attinge per i ruoli o per le supplenze annuali e al 30 giugno.
Il cosiddetto concorso ATA 24 mesi non prevede delle prove scritte e/o orali, trattandosi di una procedura per soli titoli: valgono i titoli di servizio e di studio che possiede l’aspirante.
Le graduatorie ATA di terza fascia si aggiornano ogni tre anni (prossimo aggiornamento nel 2024); le graduatorie 24 mesi si aggiornano invece annualmente.
Dsga
C’è poi la figura del Dsga che si stacca dagli altri profili professionali ATA nelle modalità di assunzione. Si può essere assunti come Dsga tramite concorso pubblico e il superamento di determinate prove. Esiste per gli assistenti amministrativi la possibilità di essere ‘supplenti’ Dsga, anzi denominati Dsga facenti funzione.
Attualmente si è in attesa di due bandi di concorso per Dsga: uno ordinario e uno riservato per i ff. I bandi definiranno le date di presentazione delle domande e ulteriori dettagli, ma già si può sapere quali sono le lauree che permettono l’accesso e quali sono gli argomenti trattati nelle prove che i candidati affronteranno.
Al concorso ordinario per Dsga, per il quale non sono richieste annualità di servizio come invece per quello riservato e che quindi sembra fare al caso del lettore che ha posto il quesito, i candidati dovranno affrontare una prova scritta e una orale.
Le materie oggetto delle prove si trovano nell’allegato B del regolamento pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso ottobre.
Questo l’elenco delle lauree valide per accedere alla procedura concorsuale.
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