Concorso a cattedra fase straordinaria: tempi, requisiti, titoli esteri, graduatoria, abilitazione, assunzione. 20 FAQ

Concorso ordinario della fase straordinaria PNRR: a disposizione 30.216 posti, distribuiti in 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno. Il bando è atteso a breve, con le date per la presentazione della domanda. Dai requisiti, alle prove, ai titoli, fino alle graduatorie e all’assunzione. 20 FaQ per avere le idee più chiare su quella che è una delle procedure più attese di quest’anno.
Tempi
Quando potrebbe essere pubblicato il bando per la prima delle due procedure concorsuali?
Lo scorso 9 settembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che autorizza il Ministero dell’istruzione e del Merito a bandire, per l’anno scolastico 2023/24, il nuovo concorso ordinario per 30.216 posti (sia comuni che sostegno).
Il Ministero aveva già predisposto nello scorso mese di luglio anche la modifica del Regolamento dei concorsi, sia per la scuola secondaria sia infanzia primaria, e ricevuto il parere favorevole con richiese di modifica da parte del CSPI.
C’è dunque quanto necessario per poter emanare il bando con relative date di scadenza.
Requisiti
Quali sono i requisiti di accesso per il primo concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado?
I requisiti di accesso per i posti comuni includono: laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso, oppure tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico, oppure laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Quali sono i requisiti di accesso per gli ITP (Insegnanti Tecnico Pratici)?
Gli ITP possono accedere con laurea di primo livello + abilitazione oppure diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).
Quali sono i requisiti di accesso per infanzia e primaria?
Rimane valido il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02. L’unico altro requisito possibile è la laurea in Scienze della formazione primaria.
Quali sono i requisiti di accesso per i posti di sostegno?
I requisiti di accesso per i posti di sostegno richiedono il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.
Cosa succede se ho un titolo estero?
Se hai un titolo estero, puoi partecipare al concorso a pieno titolo se hai ricevuto il riconoscimento entro la data di scadenza per la presentazione della domanda, con riserva purché entro la data di presentazione della domanda abbia presentato domanda di riconoscimento.
Per quante classi di concorso sarà possibile partecipare?
Sarà possibile partecipare a un massimo di quattro procedure concorsuali, max una classe di concorso della secondaria di primo grado e max una classe di concorso della secondaria secondo grado + sostegno.
Per quante regioni è possibile partecipare?
E’ possibile partecipare solo in un’unica regione.
Le prove
Quali prove sono previste nel concorso?
Il concorso prevede una prova scritta e una prova orale. Potrebbe essere prevista anche una prova pratica per alcune classi di concorso.
Qual è la durata e la struttura della prova scritta?
La prova scritta ha una durata di 100 minuti e consiste in cinquanta quesiti a scelta multipla. Per i posti comuni, i quesiti riguardano campi pedagogici, psicopedagogici e didattico-metodologici, mentre per i posti di sostegno riguardano metodologie didattiche per le diverse tipologie di disabilità. Vengono inclusi anche quesiti sulla conoscenza della lingua inglese (livello B2) e sulle competenze digitali.
Cosa viene valutato nella prova orale per i posti comuni?
Nella prova orale per i posti comuni vengono valutate le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso, le competenze didattiche generali e la capacità di progettare attività didattiche efficaci, inclusi l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.
Cosa viene valutato nella prova orale per i posti di sostegno?
Nella prova orale per i posti di sostegno viene valutata la competenza del candido nelle attività di supporto agli studenti con disabilità, inclusa la progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento degli obiettivi specifici alle diverse tipologie di disabilità. Viene anche valutato l’utilizzo didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.
Qual è la durata massima della prova orale?
La durata massima complessiva della prova orale è di 45 minuti.
Graduatoria ed abilitazione
Come funziona la graduatoria del concorso?
La graduatoria sarà formata dai candidati che, in base al punteggio delle prove superate con almeno 70/100 e ai titoli, si collocano nel numero dei posti a bando. La graduatoria può essere integrata solo per coprire i posti lasciati vuoti dai vincitori rinunciatari.
Cosa significa che il concorso non prevede scorrimento della graduatoria di merito?
Significa che non sarà creata una graduatoria con gli idonei, ovvero con tutti coloro che superano le prove del concorso. L’unica integrazione possibile sarà per coprire i posti di eventuali rinunciatari.
Il concorso conferisce l’abilitazione per la classe di concorso?
No, il superamento di tutte le prove del concorso non conferisce l’abilitazione per la classe di concorso oggetto della procedura, ad eccezione dei posti di sostegno che richiedono il titolo di specializzazione.
Come si acquisisce l’abilitazione per la classe di concorso?
Per acquisire l’abilitazione per la classe di concorso, è necessario frequentare e superare con esito positivo la prova finale del percorso universitario previsto dal DPCM 60 CFU. I dettagli sul costo e l’avvio dei percorsi abilitanti non sono ancora stati definiti.
Cosa succede dopo l’assunzione a tempo determinato?
Dopo l’assunzione a tempo determinato, il docente completerà il percorso abilitante e supererà l’anno di prova. Al termine di questo percorso, se concluso positivamente, il docente sarà abilitato e assunto a tempo determinato.
Ci saranno vincoli?
Sì, il decreto PA del 22 aprile 2024 ha introdotto il vincolo triennale di permanenza sulla cattedra di assunzione.