Concorso 2024 scuola secondaria è ordinario. Perché viene chiamato “straordinario ter”. Dal 13 al 19 marzo prova scritta

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Concorso secondaria: la prova scritta del bando DDG n. 2575/2023, per il quale è stata presentata domanda entro lo scorso 9 gennaio, si svolgerà dal 13 al 19 marzo. Gli USR hanno inviato le convocazioni con l’abbinamento sede – candidato (fare sempre attenzione a eventuali modifiche). Si tratta di un concorso ordinario che, in quanto tale, avrà degli effetti non solo dopo l’immissione in ruolo ma anche per il superamento delle prove.

Il concorso è stato bandito con DDG n. 2575/2023, sulla base del dm n. 205 del 26 ottobre 2023.

I concorsi previsti dal nuovo reclutamento PNRR sono tutti concorsi ordinari, ma fino al 31 dicembre 2024 si svolgerà una fase straordinaria.

La fase straordinaria prevede l’indizione di due concorsi

  • il primo è già stato bandito e la prova scritta è calendarizzata dal 13 al 19 marzo
  • il secondo dovrebbe essere bandito a settembre/ottobre 2024

In questi due concorsi i requisiti di accesso sono più ampi rispetto a quelli previsti “a regime”, poiché oltre a titolo di studio + abilitazione, è possibile accedere con titolo di studio + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 oppure tre anni di servizio alle condizioni indicate.

Pertanto, requisiti “straordinari” prima della fase ordinaria dal 1° gennaio 2025.

Il carattere “straordinario” del concorso coinvolge anche la prove, perchè non ci sarà la prova preselettiva e la prova scritta sarà unica per tutte le classi di concorso e posti per cui si partecipa, esclusivamente a risposta chiusa.

E ancora, la modalità straordinaria prevede il completamento della formazione nella fase post concorso, con l’acquisizione dei 30 o 36 CFU utili per l’abilitazione.

La procedura straordinaria attualmente in atto rappresenta dunque una fase transitoria verso l’adozione completa di concorsi ordinari per la selezione del personale scolastico.

Questa fase transitoria è stata concepita per permettere l’accesso ai concorsi a determinate categorie, prima dell’istituzione definitiva delle procedure ordinarie.

Cosa assicura il concorso ordinario

Come concorso ordinario invece la procedura bandita con DDG n. 2575/2023 garantisce i 12 punti nella domanda di mobilità o nella graduatoria interna di istituto per i docenti di ruolo.

La problematica, affrontata ancora una volta ieri durante il question time con Manuela Pascarella della segreteria nazionale FLC CGIL riguarda la pubblicazione di un elenco dei candidati che supereranno le prove ma non risulteranno vincitori e quindi non saranno inseriti in graduatoria.

39:02 Se risulto idoneo ma non vincitore al concorso, mi verranno riconosciuti dei punti per le graduatorie?

Trattandosi di un concorso ordinario, il superamento delle prove deve dar luogo a punteggio sia nelle GPS sia nelle future graduatorie dei docenti di ruolo. A nostro parere gli USR dovranno pubblicare l’elenco degli idonei che non si collocheranno in graduatoria ma supereranno le prove. 

Ne abbiamo parlato anche nel nostro articolo

Concorso docenti: chi supera le prove ma non vince potrebbe contare su tre punti in GPS. Ma non nel 2024 e forse diventano inutili

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

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