Concorso 2016, perché un docente di lettere deve necessariamente conoscere una lingua straniera?
Il prof. Pier Paolo Segneri, insegnante di lettere che sta partecipando al concorso e che dovrà affrontare la prova orale, ha effettuate alcune riflessioni sulla procedura concorsuale in atto al fine di comprendere qual è il docente ideale che il Miur intende selezionare.
Il prof. Pier Paolo Segneri, insegnante di lettere che sta partecipando al concorso e che dovrà affrontare la prova orale, ha effettuate alcune riflessioni sulla procedura concorsuale in atto al fine di comprendere qual è il docente ideale che il Miur intende selezionare.
Il professore, nello specifico, si chiede che valenza possa avere per un docente di lettere la conoscenza della lingua inglese, francese, spagnola o tedesca. Si chiede pertanto: se un insegnante conosce la propria materia, è preciso e scrupoloso, se sa incuriosire i ragazzi alla propria disciplina, è coinvolgente, cattura l’attenzione degli studenti guidandoli nel percorso di apprendimento che conduce al piacere della conoscenza, della lettura e del miglioramento personale, ma questo stesso docente non sa né il francese né il tedesco e neppure l’inglese, verrà considerato non idoneo? Significa che non potrà insegnare l’Italiano perché non conosce una lingua straniera?