Concorso 2016. Candidato e commissario parenti: presunto caso a Roma per la classe di concorso A60
I requisiti dei Presidenti e dei commissari delle commissioni giudicatrici del concorso a cattedra in corso di svolgimento sono indicati dal DM n. 95/2016.
I requisiti dei Presidenti e dei commissari delle commissioni giudicatrici del concorso a cattedra in corso di svolgimento sono indicati dal DM n. 95/2016.
Lo stesso DM all'articolo 6 indica le cause di incompatibilità o inopportunità rispetto all'incarico:
- a partire da un anno antecedente all'indizione del concorso, non essere componente dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, non ricoprire cariche politiche e non essere rappresentanti sindacali, compresi le RSU o i designati dalle organizzazioni e confederazioni sindacali o dalle associazioni professionali;
- non avere rapporti di parentela, affinità entro il quarto grado o abituale convivenza con uno o più concorrenti;
- non aver svolto o svolgere, a partire da un anno antecedente all'indizione del concorso, attività o corsi di preparazione ai concorsi per il reclutamento del personale docente;
- non essere stati destituiti o licenziati dall'impiego per motivi disciplinari, per ragioni di salute o per decadenza dall'impiego comunque determinata.
Sino ad ora, non avevamo avuto notizia di casi incompatibilità per nessuna delle suddette cause, tuttavia apprendiamo oggi da "La Repubblica – Roma" di una possibile incompatibilità, denunciata dai candidati al concorso per la classe A60 (Tecnologia nella scuola secondaria di I grado) nella città capitolina.
Detta incompatibilità riguarderebbe un commissario e un docente, aventi lo stesso cognome e che, secondo i candidati denuncianti, sarebbero parenti e avrebbero avuto in comproprietà un immobile in provincia di Caserta, dove entrambi sono nati.
Oltre, all'incompatibilità denunciata per la presunta parentela intercorrente tra i due e la probabile convivenza, ve ne sarebbe un'altra: il commissario è anche rappresentante sindacale nella scuola media in cui insegna.
La vigilanza sulle eventuali incompatibilità spetta all'USR competente, sul quale potrebbero abbattersi adesso numerosi ricorsi da parte di tutti i candidati e non solo da quelli che non supereranno la prova scritta.