Concorsi scuola: per la Lega da spostare al 2022, pronta a scendere anche in piazza

“Pronti alla mobilitazione” così in una nota il deputato pugliese della Lega e membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Rossano Sasso.
“Dopo mesi di proposte, di suggerimenti, di audizioni di decine e decine di associazioni rimaste inascoltate, ieri il Presidente Conte ha definitivamente consegnato ai cittadini Italiani la sua totale inadeguatezza e mancanza di conoscenza delle problematiche della scuola.”
“Siamo pronti alla mobilitazione anche in piazza, se necessario, con tutte le distanze ed i dispositivi di sicurezza del caso, ma non resteremo inerti dinanzi a chi attenta alla democrazia ed ai diritti dei lavoratori.
Noi non gireremo la faccia dall’altra parte. Ce lo chiedono migliaia di lavoratori della scuola italiana”. conclude Sasso.
Anche Mario Pittoni responsabile scuola della Lega ieri aveva replicato alla comunicazione da parte del Premier Conte dell’avvio dei concorsi a cattedra
“Chi condivide il progetto di stabilizzazione dei docenti precari per titoli e servizio, voti il nostro emendamento al dl Scuola che prevede lo slittamento del concorso al 2022”.
La pubblicazione dei bandi è attesa questa settimana in Gazzetta Ufficiale. I bandi sono quattro
- concorso straordinario secondaria per il ruolo – 24.ooo posti
- concorso ordinario secondaria 25.000 posti
- concorso ordinario infanzia e primaria 12.863 posti
- procedura straordinaria per l’abilitazione per tutti coloro che supereranno la prova scritta con almeno 42/60