Concorsi scuola ordinari ma con maggiore valorizzazione dell’esperienza. L’ipotesi

Spunta l’ipotesi di valorizzare l’esperienza all’interno dei concorsi docenti ordinari. Sarebbe uno degli scenari prospettati dalla sottosegretaria Barbara Floridia al sindacato SGG.
Fra gli aspetti cruciali dell’incontro ministero-sindacati quello del reclutamento rappresenta senza dubbio quello più importante: il Ministro ha promesso un tavolo tematico dedicato sia per i concorsi ordinari da bandire che per una fase transitoria dedicata ai precari.
Da settimane si consuma lo scontro concorsi ordinari vs concorsi per titoli e servizi con la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia, del M5S, che spinge dritto verso le procedure già bandite, come ha riferito anche ad Orizzonte Scuola.
La stessa senatrice pentastellata, tuttavia, non esclude a priori modifiche al modello di reclutamento che propone. Modello che sarebbe emerso nel corso dell’incontro che Floridia ha avuto con il Sindacato Generale di Base (SGB) nel pomeriggio del 16 aprile.
Mentre il sindacato ha sottolineato la necessità di un piano straordinario di stabilizzazione dei precari storici attraverso l’indizione di concorsi massicci per soli titoli e servizi. “La sottosegretaria, si legge sul comunicato diffuso da SGB, “pur non condividendo tale proposta, si è dichiarata intenzionata ad una nuova ricognizione sul personale precario (docente e ATA) in seguito alle prossime immissioni in ruolo da concorso straordinario (circa 32mila)“.
Ma quello che appare una piccola novità è che “la senatrice non ha escluso, in prospettiva, concorsi ordinari con maggiore valorizzazione dell’esperienza“.
Tale passaggio potrebbe allacciarsi alla volontà di avviare dei concorsi ordinari annuali da affiancare ad una fase transitoria per i precari, come spiegato in precedenza.
Dalle prime informazioni però si è parlato di concorsi dedicati ai giovani docenti o aspiranti tali. Inserire anche l’esperienza, quindi il servizio svolto da supplente, potrebbe essere un altro indizio che comunque, appare più probabile, come ipotesi per il reclutamento dei prossimi anni e non certo per l’assunzione in ruolo dei docenti il prossimo 1 settembre, dato il siamo fuori tempo massimo, quasi.