Concorsi scuola, nuove regole per i candidati con Dsa: le prove scritte possono essere sostituite con un colloquio. DECRETO in GU
In Gazzetta Ufficiale il decreto con le modalità di partecipazione ai concorsi pubblici dei candidati con dsa. Tra le novità la possibilità di sostituire le prove scritte con un colloquio o di utilizzare strumenti compensativi per le difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo, nonché di usufruire di un prolungamento dei tempi stabiliti per lo svolgimento delle prove.
Nella domanda di partecipazione il candidato con Dsa dovrà fare esplicita richiesta della misura dispensativa, dello strumento compensativo e/o dei tempi aggiuntivi necessari in funzione della propria necessità che deve essere opportunamente documentata ed esplicitata con apposita dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell’ASL di riferimento o da equivalente struttura pubblica.
La documentazione deve essere inviata all’indirizzo indicato all’interno del bando di concorso entro il termine stabiliti.
Il colloquio al posto dello scritto
La possibilità di sostituire le prove scritte con un colloquio orale è concessa sulla base della documentazione presentata che
attesti una grave e documentata disgrafia e disortografia.
Il colloquio orale ha analogo e significativo contenuto disciplinare delle prove scritte.
Strumenti compensativi
Possono essere ammessi a titolo compensativo a fronte delle difficoltà di lettura, di scrittura e di calcolo i seguenti
strumenti:
- programmi di video scrittura con correttore ortografico o il dettatore vocale, nei casi di disgrafia e disortografia;
- programmi di lettura vocale, nei casi di dislessia;
- la calcolatrice, nei casi di discalculia;
- ogni altro ausilio tecnologico giudicato idoneo dalla commissione giudicatrice.
Tempi aggiuntivi prove
I tempi aggiuntivi concessi ai candidati con Dsa non eccedono comunque il 50% del tempo assegnato per la prova.