Concorsi scuola, nulla di fatto entro il 2020. Sono ancora un modello per assumere gli insegnanti?
Concorsi scuola: l’ultimo ordinario, sia per infanzia primaria che secondaria, risale al 2016. Nel 2018 si sono poi avuti due concorsi straordinari, uno per la secondaria e uno per infanzia e primaria, limitato a docenti in possesso di abilitazione e determinati requisiti di servizio. Ne sono scaturite graduatorie ed elenchi di idonei in alcuni casi difficili da gestire, ancora in piedi anche dopo più di quattro anni.
4 concorsi banditi nel 2020
Dopo anni di gestazione (ricordiamo che il Decreto legislativo che istituiva il concorso per la scuola secondaria è del 2017), nel 2020 il Ministero Azzolina ha bandito tre concorsi ordinari e una procedura di abilitazione per docenti che potessero vantare determinati requisiti di servizio.
Dunque più di tre anni di riflessione sulla modalità migliore per la selezione degli insegnanti da assumere per arrivare ai bandi. Bandi che non hanno messo d’accordo nè la parte politica né i precari stessi, chiamati a confrontarsi con diverse modalità di assunzione.
Concorso straordinario prove sospese, concorso ordinario prove mai partite
La macchina amministrativa degli Uffici Scolastici non è in grado di affrontare più procedure contemporaneamente e infatti fin da subito è stato chiaro che la prima ad essere avviata sarebbe stata quella straordinaria per i docenti in possesso di tre annualità di servizio, di cui una specifica, svolte tra l’anno scolastico 2008/09 e il 2019/20.
Rimandata all’anno scolastico 2020/21 per volere del Parlamento, la procedura è stata avviata con molta fatica (numerosi i solleciti per reperire il numero adeguato di aule informatiche e i commissari disposti alla correzione) solo il 22 ottobre. Salvo essere sospesa con DPCM del 3 novembre e poi con DPCM del 4 dicembre almeno fino al 15 gennaio. E verosimilmente la macchina non potrà essere rimessa in moto il 16 gennaio.
Ma parallelamente non è decollato il concorso ordinario, neanche quello di infanzia e primaria che, in quanto procedura separata, non aveva alcun legame con le altre.
Assunzioni concorso straordinario dal 1° settembre 2021, dal concorso ordinario quando?
L’obiettivo sono le assunzioni da concorso straordinario da settembre 2021 (con retrodatazione giuridica di quota parte al 1° settembre 2020). Quando potranno avvenire quelle del concorso ordinario, le cui prove sono eventuale preselettiva, prova scritta (due per secondaria) e prova orale? Nel migliore dei casi dal 1° settembre 2022.
E dunque saranno così trascorsi cinque anni dal Decreto L.vo 59, più volte rimaneggiato e ripensato, ma mai ancora messo veramente in pratica.
Il concorso ordinario è un modello vincente per l’assunzione degli insegnanti?
La domanda non è retorica, nel senso che la nostra risposta non esiste. Chiediamo a voi: è plausibile attendere tutti questi anni perché il concorso ordinario porta con sé la garanzia di personale docente selezione e formato per l’insegnamento? E’ sopportabile una supplentite ad oltranza per certi versi anche vantaggiosa, dato che i concorsi ordinari sono regionali e comportano il vincolo di permanenza per almeno cinque anni nel posto di assunzione?
Meglio una supplenza vicino casa che il ruolo in altra provincia con un vincolo che, a seconda le circostanze personali e familiari, può diventare insopportabile?
Il sindacato UIL propone contratti triennali ai docenti precari per dare stabilità a ciò che per definizione è precario (la supplenza). La FLC CGIL propone percorsi abilitanti in grado di assicurare una adeguata formazione ai docenti che accompagnano gli alunni nel percorso educativo per almeno tre anni. Per il sindacato Anief vanno stabilizzati tutti i supplenti con almeno 36 mesi di servizio.
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