Concorsi scuola, dall’11 al 19 marzo prova scritta. Quanto tempo poi per preparare prova orale?

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Concorso ordinario scuola: dall’11 al 19 marzo, secondo il calendario già diramato dai singoli USR si svolgerà la prova scritta sia per infanzia e primaria DDG n. 2575/2023, sia per DDG n. 2576 (si consiglia di controllare eventuali modifiche e aggiornamenti). Più di 44mila i posti a bando, più di 370mila i candidati. Magari qualcuno non si presenterà per problematiche personali o perché non più interessato ma i numeri ad oggi sono consistenti.

Il risultato della prova scritta è immediato

Al termine dei 100 minuti della prova scritta, quando il responsabile d’aula interverrà per chiudere la sessione, il singolo candidato visualizzerà a schermo il risultato conseguito. Quindi si ritornerà a casa sapendo di aver avuto o meno accesso alla prova successiva. Il punteggio minimo è di 70/100, ma il punteggio della prova è importante per la collocazione in graduatoria.

Prima dell’inizio della prova scritta o al termine o in una giornata successiva, sarà estratta la lettera a partire dalla quale si darà avvio alla prova orale.

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Quando si potrà visualizzare il PDF della prova

Nelle settimane successive sarà possibile visualizzare il PDF della prova svolta nella Piattaforma concorsi e procedure selettive

Quanto tempo prima della data la convocazione per prova orale (e/o pratica)?

La convocazione per la prova orale dovrà essere inviata al candidato almeno quindici giorni prima rispetto la data della prova.

Quanto tempo passerà? Ci sentiamo di rispondere “poco” per vari motivi. Tutto naturalmente dipende dal numero di candidati da esaminare, ma l’obiettivo è quello di concludere entro quattro mesi e quindi max luglio per permettere ai vincitori di partecipare alle assunzioni già dal 2024/25 e di ottemperare al piano di assunzioni del PNRR.

Se così non fosse infatti si dovrebbe far slittare il secondo concorso della fase straordinaria PNRR.

Per assicurarsi che i lavori si concludano in tempi rapidi il Ministero ha anche proposto degli incentivi legati alla conclusione della procedura nei tempi indicati. Il decreto

E in una fase in cui non è previsto l’esonero dal servizio e il compenso è decurtato perché la prova scritta è computerizzata, certamente potrà essere una prospettiva allettante a beneficio di tutti.

Quando si concluderà il concorso

Il concorso prevede prova scritta + prova orale (comprensiva di prova pratica per le classi di concorso che la prevedono) + valutazione titoli.

Anche per la valutazione titoli occorre del tempo, pertanto la commissione deve tenerne conto nella programmazione dei lavori e includerla nei tempi occorrenti per la conclusione della procedura in tempo per le immissioni in ruolo.

Ricordiamo che la graduatoria sarà formata dal numero dei candidati vincitori corrispondenti al numero dei posti a bando per la classe di concorso in oggetto in quella regione. Le graduatorie saranno scorse solo per coprire i posti degli eventuali vincitori rinunciatari, tenendo conto di

  • riserva di posti del 30% per docenti con tre anni di servizio negli ultimi dieci, anche non consecutivi, svolti nella scuola statale di cui uno specifico Allegato 1
  • delle riserve di legge ex 68/99 Allegato A
  • della riserva di posti per militari volontari congedati
  • riserva dei posti per candidati che hanno concluso senza demerito il Servizio Civile Universale istituito e disciplinato dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40. In questo caso il Ministero non ha predisposto una tabella, ma in base al DL 44/2023 la riserva è del 15% dei posti.

A parità di punteggio (ferme restando le riserve per le assunzioni ex legge 68/99) scatterà la preferenza di genere che, nel caso del concorso docenti, andrà perlopiù a favore dei candidati maschi. TABELLE

L’importanza dell’operazione va considerata anche in relazione all’obiettivo inserito nella BOZZA del decreto PNRR (il testo non è stato ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale) dell’anticipo di unità di assunzioni delle annualità successive, superando quindi il limite numerico di 20.000 assunzioni con le nuove procedure entro dicembre 2024.

Immissioni in ruolo 2024/25: buone notizie per vincitori concorsi PNRR, meno per idonei concorso 2020 [BOZZA]

Le risposte ai quesiti

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)

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