Concorsi scuola, bandi possono essere pubblicati. E’ giusto farlo durante l’emergenza Coronavirus?

E’ quasi primavera: qualche settimana fa ci saremmo aspettati di dedicare questo spazio alla compilazione delle domande per la partecipazione a concorsi per la scuola attesi da anni. L’emergenza Coronavirus ha modificato tempi e prospettive.
Bandi di concorso possono essere pubblicati
Concorsi Scuola: straordinario e ordinario secondaria, ordinario infanzia e primaria
I requisiti di accesso
Concorso straordinario secondaria
I CORSI DI PREPARAZIONE DI ORIZZONTE SCUOLA FORMAZIONE
Concorso straordinario secondaria
E’ giusto bandire concorsi in questo periodo di emergenza?
Il Ministro si è espresso su questo argomento solo il 17 marzo, affermando “Le prove concorsuali saranno sospese per i prossimi 60 giorni. Tanto il Ministero dell’istruzione non aveva intenzione di fare prove concorsuali nei prossimi 60 giorni, le avevamo pensate per fine maggio inizi giugno. Vedremo quale sarà lo scenario epidemiologico. Quindi i concorsi saranno banditi presto. Abbiamo bisogno di assumere i precari a settembre”
Secondo i sindacati invece il momento storico impone un ripensamento delle procedure a favore di una assunzione più snella e di procedure abilitanti anche in modalità telematica.
FLCGIL: mettere definitivamente da parte il concorso straordinario per i 24 mila posti e avviare una procedura per titoli per stabilizzare i precari con tre anni di servizio. Tutto questo rilanciando parallelamente l’avvio dei percorsi abilitanti a partire dal prossimo anno accademico.
ANIEF: Possiamo bloccare i concorsi, ma non abbiamo il diritto di bloccare le assunzioni. Noi chiediamo un piano di assunzioni straordinario su tutti i posti vacanti e l’assunzione dalle graduatorie di istituto oltre gli attuali canali dalla call veloce, dalle graduatorie di merito, dalle Gae.
Anche per il personale ATA è necessario assumere dalle graduatorie 24 mesi, dopo aver stabilizzato il personale delle cooperative.
SNALS: Lo Snals Confsal ritiene che si debba immediatamente dar corso ad una procedura straordinaria di assunzioni come già avvenuto per altri settori, prioritari , ma non di superiore importanza: la costituzione in modalità totalmente telematica di una graduatoria per titoli accessibile a coloro che vantano almeno 36 mesi di servizio nella scuola, finalizzata all’assunzione dopo l’esaurimento delle graduatorie di merito dei concorso del 2016 e del 2018 e delle graduatorie ad esaurimento.
UIL E’ indubbio che il sistema prefigurato per il concorso straordinario deve essere modificato e sostituito da un concorso straordinario per titoli e servizio
GILDA: avvio di un percorso abilitante riservato aperto a tutti coloro che hanno i requisiti previsti per la partecipazione al concorso straordinario, stabilizzazione del rapporto di lavoro per tutti coloro che hanno acquisito tre anni di servizio nella scuola statale attraverso il tempestivo avvio dell’iter previsto dalla legge 126 con nomina giuridica al primo settembre 2020 e successiva procedura selettiva atta a valutare chi tra essi rientrerà nel contingente dei 24.000 posti disponibili per il ruolo e chi invece potrà conseguire l’abilitazione all’insegnamento.
CISL: una “rivisitazione” del sistema a doppio canale consentirebbe di tener conto in modo equo sia della necessità di offrire opportunità di accesso al lavoro di insegnante per le giovani leve dei neo laureati (con concorsi ordinari banditi a cadenza regolare), sia di valorizzare l’esperienza di lavoro accumulata per un congruo numero di anni (assumendo come requisito ragionevole un servizio svolto per almeno tre annualità) da quanti insegnano ogni anno nelle nostre scuole con contratti a tempo determinato.
Le posizioni politiche
A scendere in campo è la Lega, che chiede una decretazione d’urgenza per stabilizzare i precari con almeno 36 mesi di servizio.
Anche FdI chiede l’assunzione dei precari storici.
Un primo importante appuntamento sarà la conversione del Decreto legge 17 marzo 2020, attesa per l’08 aprile.
Cosa ne pensano i docenti precari?
E’ giusto bandire i concorsi in questo periodo? Quale tra le proposte dei sindacati o politiche ti sembra la più corretta? O sarebbe meglio attendere il prossimo anno scolastico e andare avanti con il sistema delle supplenze?
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