Concorsi, entro il 30 settembre monitoraggio posti liberi
Il 30 settembre è la data ultima che il Miur ha dato agli Uffici Scolastici per il monitoraggio dei posti liberi utilizzabili per i prossimi concorsi.
Si tratta di un monitoraggio che interessa in primis infanzia e primaria, dato che l’iter dei concorsi è già stato avviato.
L’obiettivo del Ministero è quello di bandire concorsi su posti certi, in modo che i docenti scelgano con cognizione di causa la regione in cui svolgere le prove e accettino a priori il periodo di permanenza che ne dovrà seguire per assicurare la continuità didattica.
Un obiettivo fallito nel concorso 2016, di cui si sentono ancora gli strascichi, tanto che una nuova procedura in alcune regione significherà solo la creazione di lunghi elenchi di precari.
L’idea del Ministero però è quella di bandire in contemporanea il concorso straordinario e quello ordinario per infanzia e primaria. Il primo in tuttte le regioni, in quanto si verrà a costituire una graduatoria ad esaurimento, mentre è probabile che quello ordinario non potrà essere bandito per tutte le regioni.
Incognita aggiornamento graduatorie ad esaurimento
Se ne riparlerà dopo il monitoraggio. L’incognita rimane l’aggioranmento delle graduatorie ad esaurimento, prevista per la primavera 2019. Consentendo il cambio provincia a coloro che sono inseriti in GaE la “promessa” dei posti liberi potrebbe variare sensibilmente. Ma d’altro canto non si può attendere l’aggiornamento delle GaE per bandire i concorsi. Una situazione di cui bisognerà tener conto in fase di stesura dei bandi.