Concorsi docenti, numerosi i bocciati: convocazioni di supplenti tramite GPS e mad scuola. Voglioinsegnare.it

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Anche per il prossimo anno scolastico si prevede un numero elevato di supplenti tramite le domande di messa a disposizione, ovvero le candidature spontanee che possono essere presentate presso le scuole, per diventare insegnante per un ruolo di supplenza per una delle classi di concorso previste. È altissima infatti la percentuale di bocciati ai Concorsi Scuola, in particolare per quello che riguarda il sostegno, vediamo i dati diffusi.

Perché mancano gli insegnanti di sostegno

I risultati dei candidati bocciati al recente concorso per infanzia e primaria hanno destato preoccupazione: hanno infatti superato le prove concorsuali solamente 2 candidati su 10.

Su 32.000 posti messi a bando, coloro i quali hanno superato la prova concorsuale sono stati in totale circa 5.100, ovvero poco meno del 16%.

Per quanto riguarda i posti di sostegno, le cose vanno ancora peggio. Su 1.014 cattedre assegnate sul sostegno per la scuola dell’infanzia, a passare il concorso sono stati solo 552 insegnanti (bocciati il 45,56%); ben 462 posti di sostegno, dunque, risultano attualmente vacanti e andranno occupati il prossimo anno dai docenti supplenti, convocati tramite GPS o messa a disposizione

Il Tfa Sostegno e l’attesa degli insegnanti abilitati

Vista l’enorme carenza di insegnanti di sostegno, continueranno a essere banditi altri corsi di specializzazione sostegno nelle università pubbliche.

Un aspirante docente di sostegno deve quindi seguire questi step:

– accedere al corso specializzazione sostegno passando le prove preselettive;

– una volta superata la prova, iscriversi al corso specializzazione sostegno e portarlo a termine;

– conseguita la specializzazione, è necessario superare il Concorso Scuola (quando uscirà) e quindi abilitarsi al sostegno.

È chiaro che questo è un procedimento lungo che richiede tempo, quindi passerà ancora tanto prima che i nuovi insegnanti di sostegno abilitati siano disponibili ad essere convocati. 

Nel frattempo, le scuole sono costrette a chiamare insegnanti tramite vari modi, tra cui la messa a disposizione.

Come fanno le scuole a reperire personale docente per sostegno?

Solitamente le scuole reperiscono personale con le graduatorie provinciali o tramite la messa a disposizione sostegno.

1.Le graduatorie provinciali

Le graduatorie provinciali (GPS) vengono consultate per reperire i candidati in possesso del titolo di specializzazione del sostegno.

2. Reclutamento di supplenti con la messa a disposizione sostegno

Per coprire le numerose cattedre vacanti, i dirigenti scolastici contattano gli aspiranti docenti che si sono candidati tramite la domanda di messa a disposizione sostegno. Ma come compilare correttamente una messa a disposizione? Ecco alcuni consigli:

  • invia una messa a disposizione specifica su sostegno solo se hai la specializzazione. Altrimenti, corri il rischio che venga cestinata;
  • Se non hai la specializzazione, invia una mad generica specificando nelle note che sei disponibile anche per il sostegno;
  • inserisci le tue esperienze didattiche passate sia di insegnamento comune che con alunni con deficit o disabilità;
  • dai risalto ai tuoi titoli che comprovano una formazione mirata per alunni con difficoltà, ad esempio un Master DSA o un Master BES. Questo tipo di formazione è sempre molto ben vista dai dirigenti scolastici.

Compilazione e invio della messa a disposizione sostegno

Per un invio ottimale della messa a disposizione sostegno è possibile utilizzare la piattaforma Voglioinsegnare.it. È sufficiente compilare il form con dati anagrafici, titoli di studio, classi di concorso, provincia e ordine di scuola prescelto.

Per avere inclusa anche la compilazione dei form delle scuole, è possibile richiedere il servizio Mad Express.

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Per informazioni contatta la segreteria didattica allo 02 40031245

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