Concorsi docenti infanzia primaria e secondaria: inserimento invalidità civile nella domanda. GUIDA IMMAGINI

Concorsi scuola infanzia/primaria e secondaria: come compilare la sezione della domanda ove inserire l’invalidità civile, ai fini della riserva di posti prevista dalla legge n. 68/99.
Presentazione domanda
La domanda di partecipazione al concorso (sia per la scuola dell’infanzia/primaria che per la secondaria) si presenta esclusivamente in modalità telematica, tramite il Portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.
Il servizio è inoltre raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, seguendo il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.
TEMINE ULTIMO DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: 9 GENNAIO 2024
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Inserimento invalidità civile
Una volta cliccato sul link sopra riportato – “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” – si apre la pagina di login, per accedere all’area riservata tramite le credenziali SPID o CIE. Una volta effettuato l’accesso con le predette credenziali, si apre la pagina con la lista delle istanze aperte, ossia quelle procedure per cui è possibile presentare domanda. Nell’esempio di seguito riportato accediamo alla domanda per la scuola secondaria di primo e secondo grado, tuttavia, quanto illustrato è valido anche per l’istanza di partecipazione al concorso scuola dell’infanzia e primaria, in quanto la sezione di interesse (Titoli di riserva) è la medesima nell’uno e nell’altro caso e si compila secondo le stesse indicazioni. Cliccare su “Vai alla domanda”:
Si apre la sezione riportante i diversi titoli di riserva, che è possibile inserire e che permettono l’assunzione sulla percentuale di posti riservati:
Nella medesima pagina si avverte che devono compilare anche il campo “Iscrizione nei centri collocamento” i beneficiari delle riserve di cui alla lettere B “Invalido civile di guerra“, C “Invalido di guerra“, D “Invalido per servizio“, E “Invalido del lavoro o equiparati“, M “Orfano o profugo o vedova di guerra, per servizio e per lavoro“, N “Invalido civile“, P “Non vedente o sordomuto“:
Poniamo il caso che il candidato debba inserire l’invalidità civile (preferenza lettera N). A tal fine, si deve cliccare sulla spunta in corrispondenza della denominazione del titolo di riserva, di cui si fruisce, e quindi compilare il campo con i dati richiesti, dopo aver spuntato l’apposito riquadro (la spunta è necessaria per compilare il campo):
Una volta spuntato il succitato campo, si possono inserire i dati richiesti (Ente, data e numero dell’atto certificante l’invalidità):
A questo punto, come detto sopra, è necessaria la compilazione del campo “Iscrizione nei centri collocamento“, inserendo i dati richiesti, ossia la dichiarazione dell’iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio e la relativa provincia oppure la dichiarazione di non essere iscritto nelle predette liste e la procedura ove è la stessa (iscrizione) stata già dichiarata:
Come detto sopra e come si può vedere dall’immagine sopra riportata, il candidato può dichiarare:
- di essere iscritto negli elenchi del collocamento obbligatorio di cui alla legge n° 68/99 (in tal caso si tratta di candidati disoccupati e che non hanno mai presentato l’invalidità civile) oppure
- di non essere iscritto negli elenchi del collocamento obbligatorio di cui alla legge n° 68/99, in quanto occupato alla data di scadenza del bando; in tal caso, però, va indicata la data e procedura concorsuale in cui è stata presentata l’iscrizione suddetta.
Precisiamo al riguardo che con la legge 68/99 è stata superata la previsione secondo cui, per essere assunti sui posti riservati, si doveva essere necessariamente disoccupati, come leggiamo anche nella circolare ministeriale n. 248/2000: La disposizione di cui all’art. 16 della legge prevede che l’assunzione del disabile (e, quindi, del soggetto appartenente alle categorie tassativamente indicate all’art. 1 della legge), risultato idoneo nei concorsi, possa avvenire a prescindere dallo stato di disoccupazione al momento dell’assunzione stessa, in ciò innovando, rispetto alla precedente disposizione di cui all’art. 19 della legge n. 482/68, che prevedeva il possesso di tale stato sia al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, sia al momento della successiva assunzione.
La suddetta legge, in sostanza, distingue tra momento dell’assunzione e momento della partecipazione alla procedura (sia essa concorsuale oppure relativa alle GaE/GPS), prevedendo che, mentre al momento dell’assunzione non si deve essere necessariamente disoccupati, all’atto della partecipazione alla procedura si deve dichiarare o di essere iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio (quindi essere disoccupati) oppure si deve indicare la data e la procedura dove la predetta iscrizione è stata in precedenza presentata. Pertanto, coloro i quali non hanno mai inserito i titoli di riserva (come l’invalidità civile), quando lo faranno per la prima volta, dovranno indicare l’scrizione nelle liste del collocamento obbligatorio e quindi essere disoccupati, mentre chi l’ha già presentata in occasione di qualche altra precedente procedura indicherà soltanto data e procedura di presentazione.
Ritornando all’istanza, una volta compilata la sezione secondo le sopra riportate indicazioni, cliccare su “Salva”:
Cliccato su “Salva”, si ritorna alla pagina con tutte le sezioni dell’istanza:
Compilata la suddetta sezione “Titoli di riserva”, procedere alla compilazione delle sezioni obbligatorie e di quelle di interesse di ciascun candidato, nonché al pagamento del bollettino e all’inoltro della domanda. La nostra VIDEO GUIDA passo dopo passo
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