Concorsi docenti, Frate (Gruppo Misto): follia svolgere prove tra agosto e ottobre, con rischio di ritorno dei contagi

Concorsi scuola docenti: il Ministero è in procinto di pubblicare i bandi, ma le prove dovranno necessariamente essere rinviate ad un momento più adatto, stante l’emergenza sanitaria.
Una delle ipotesi di queste ore, ma è chiaro che si tratta di un’ipotesi basata sul fatto che si potrà riprendere una vita simil – normale.
L’idea è quella di far svolgere la prova del concorso straordinario secondaria procedura per il ruolo ad agosto, in modo da poter attribuire i ruoli in autunno, con retrodatazione giuridica al 1° settembre 2020.
Le prove degli altri concorsi saranno invece rinviate, probabilmente ad ottobre, ferma restando la necessità di trovare ambienti idonei per l’espletamento delle stesse.
Duro il commento della deputata Flora Frate (gruppo misto)
“Lo dico molto chiaramente, l’ipotesi di sostenere prove concorsuali tra agosto e ottobre (per giunta col rischio conclamato di un ritorno dell’ondata di contagi) è pura follia, testimonianza di una plateale inadeguatezza ai vertici del Ministero dell’Istruzione. Si faccia chiarezza immediatamente, altrimenti sarà inevitabile fare una battaglia politica senza precedenti. La misura, sinceramente, è colma.”
Sempre dal Gruppo Misto è intervenuto l’ex Ministro Fioramonti, ma per una raccomandazione di carattere tecnico e morale. Prendendo spunto dal concorso per Dirigenti Scolastici, scrive
“Non possiamo MAI più permetterci che i concorsi vengano gestiti in maniera discutibile e lacunosa, un fatto immorale che rallenta assunzioni, crea disservizi ai cittadini e getta nel limbo migliaia di professionisti (sia chi ha vinto, sia chi ha subito il torto).
Se questo è accaduto per un concorso di 4000 posti da dirigenti scolastici, immaginiamoci cosa potrebbe accadere per i 70000 posti da docente da bandire nei prossimi mesi prossimi.”